Nord e Sud - anno XVI - n. 120 - dicembre 1969

·' Argomenti Poiché nell'ordinamento tributario italiano le imposte sugli affari, ed ancor più le imposte dirette, esercitano• degli effetti più progressivi (ma meglio forse sarebbe - come fa l'Autore - parlare di oggetti « meno regressivi ») rispetto ad altri tipi di imposta, gli andamenti rilevati consento,no alcune considerazioni importanti, anche se pur sempre di carattere generalissimo. Pur in assenza di indagini specifiche, dirette ad analizzare gli effetti di un determinato sistema tributario, su situazioni eco11o·mico~territoriali diverse, si può infatti affermare che nelle regioni con sviluppo economico più avanzato il sistema tributario italiano ha assicurato una più equa struttura della imposizione, o quanto meno un effetto, impositivo più moderno, cioè più vicino a quello vigente ·in paesi economicamente e socialmente più avanzati. Al contrario, nelle regioni meno ricche il sistema tributario, ha operato con una maggiore regressività, o quanto meno con un effetto impositivo più arretrato, rispetto alle persone ed al reddito esistente. Sulla opportunità o inevitabilità di un ordinamento tributario con caratteri regressivi in paesi sottosviluppati, si è ampiamente discusso 15• Ma qui il fenomeno riscontrato sembra essere logicamente l'inverso: è infatti lo stesso ordinamento tributario che esercita effetti più o meno regressivi a seconda delle diverse situazioni di sviluppo esistenti sul territorio nazionale. La natura dei dati a disposizione e la « diffic~ltà teorica » di un tale giudizio- non consentono di valutare gli effetti che nei confronti dello sviluppo delle regioni meridionali può avere esercitato una struttura del gettito tributario che, pur avendole assoggettate ad _una pressione tributaria inferiore a quella del Nord, ha tuttavia esercitato su di esse un effetto regressivo dell'im1 posizione più accentuato di quello delle altre circosC'rizioni. Tarquinio propone al riguardo- alcune « illazioni », seco,ndo le quali il sistema tributario, avendo esercitato degli effetti frenanti sulla dinamica dei co,nsumi nel Sud rispetto al Nord, avrebbe contribuito a « tenere ferme le condizioni sociali e la struttura sociale » delle regioni meridionali. Il sistema tributario, inoltre, condizionando la domanda locale, avrebbe esercitato degli effetti negativi sulla formazione del reddito ·e sulla produzione. L'effettiva ricorrenza di tali circostanze, naturalmente, può allo stato delle conoscenze essere accettata soltanto come una « ipotesi di lavoro », alla cui verifica, peraltro. sarebbe necessario impegnarsi alacremente. 1s E, del resto, l'Autore ricorda che « ••. storicamente, ad una necessità di spesa pubblica di un certo rilievo ha sempre corrisposto, in condizioni di produzione e di diffusione del reddito molto ridotte, l'imposizione di tributi indiretti di carattere ,particolare che· risultano regressivi (esempio limite: l'imposta sul macinato)». 101 . Bibr.otecaGino Bianco . .

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