Nord e Sud - anno XVI - n. 119 - novembre 1969

Togliatti fra ideologia e politica I dersi di quale Costituzione avesse bisogno l'Italia, disse tra l'altro che « l'ideo 1 logia non è dello stato, l'ideologia è dei singoli, o, se ella vuole, è dei partiti, e anche, non sempre, JJerché posso concepire un partito nel quale confluiscano differenti correnti ideolo~iche per l'attuazione di un unico programma. Non impostazione ideologica, dunque, ma impostazione politica concreta, derivante da una visione esatta della situazione in cui si trova oggi l'Italia. Perciò noi non rivendichiamo una costituzione socialista, Sappiamo che la costitt1zione di uno stato socialista no,n è il compito che sta oggi davanti alla nazione italia11a » 36 • Il discorso si andò sempre più sviluppando e le sue relazioni all'VIII, IX e X Congresso del PCI rispecchiano tutto l'arco del suo pensiero e ·sempre pii1 esplicitamente vertono sulla via italiana al socialismo. La conquista dall'intemo 1 e le trasformazioni delle strutture statali sono strettamente connesse al modo secondo il quale avverrebbe il passaggio in forma graduale al socialismo, n1ediante la conquista progressiva di posizioni politiche, economiche e sociali da parte del pro 1 letariato. L'arco di volta di questo processo democratico è rappresentato dal dialogo 1 coi cattolici che ha inizio co,n i discorsi di Togliatti alla Costituente sul concordato. Poi arrivò il '50, l'Anno Santo, l'anno· del giubileo, la crociata anticomunista di Pio XII e furono anni difficili per il dialogo,; ma Togliatti non disperò. Nel '54, proprio durante il periodo in cui l'anticomunismo del Vaticano è molto aggressivo, egli lanciò 'un appello ai cattolici. Pur riconoscendo che la situazione era difficile, egli vedeva la possibilità di un reale incontro, perché, diceva, « se vi sono difficoltà, questo non ci deve arrestare, perché non possiamo non sentirè che il giorno che fossimo riusciti a risolvere questa questione avremmo realmente elevato una barriera solida per la salvezza della civiltà umana » 37 • Continuando diceva che, « tra le masse su cui si fonda il mondo catto·lico organizzato e le masse comuniste e socialiste, vi sono oggi molti punti di contatto che non tra i quadri che lo dirigono e soprattutto tra le sommità dei due mondi » 38 • Il discorso di Bergamo del '64 segnò la ricerca di temi nuovi nella dimensione umana dei due movimenti. Per la realizzazione della sua politica Togliatti aveva bisogno di un partito particolare, appunto, tl « p-artito nuovo ». Sul numero 4 di « Rinascita » del '44, Togliatti presentò il « partito nuovo»: « Partito nuovo è il partito capace di tradurire in atto questa nuova posizion,e della 36 PALMIRO TOGLIATTI, Per una costituzione democratica e progressiva (Discorso alla Costituente) ora in P. T., La via italiana, cit., pag. 65. 37 PALMIRO TOGLIATTI, Per un accordo tra cattolici e comunisti per salvare la civiltà umana, in P. T., Cattolici e C<;>munisti, cit., pagg. 27-65. 38 ibidem. · 85 - Biblioteca Gino Bianco

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