Nord e Sud - anno XVI - n. 119 - novembre 1969

. ' I Editoriale \. L'autunno caldo s~i sta prolungando oltre i linziti della ragionevolezza politica. È di nitovo in discussione la. cosiddetta qitestione dei )imiti di sopportabilità del sistema, intendendo per sistema sia la stabilità economica e finanziaria che la stabilità delle istituzioni repubblicane. C'è itn problema di ordine pubblico che si è fatto altrettanto grave. e forse più grave di quanto già no1·z.lo sia stato nei prin1i mesi del 1969. E c'è anche una sfiditcia cl1e si diffonde nel paese perché le manifestazioni di violenza si intensificano, e ri1nangono impunite, perché risitlta sempre più fondata la sensazione cl1e l'attività governativa e parlamentare sia rimasta co111e paralizzata dalla crisi che ha investito non solo i socialisti, ma a11che i dern.ocristiani (proprio nel1' editoriale del nitmero scorso scriveva1no cl1e c'è una crisi strisciante dei dorotei e quindi della DC; che lo stato 1naggiore clei dorotei si è diviso in gritppi e sottogruppi che si apparentano con gruppi e sottogruppi di altre correnti in un gioco este11uante di n1an.ovre e contronia11ovre; che tittto è provvisorio ed instabile nella DC: scriveva1no questo nel mese scorso ed i fatti sono venuti a co11fermare clamorosanze11t e la nostra diagnosi, senza nen1meno che dopo questi fatti si intraveda chiaramente qzJ.alipotrebbero essere le conzpo11e11tid'i itna nuova 1naggiorarzza, omogenea e stabile, nel partito che raccoglie irz Italia il maggior numero di voti). Per ciò che riguarda l'attività governativa e parlamentare - le « ragio11i della lentezza ossessionante » con la quale procedono le rif orn1e - vale in generale quanto, a proposito della riforma universitaria, ha scritto, sul « Mondo » del 6 novembre, Dino Pieraccioni: manca al governo il stlpporto di itna << precisa volorità politica di far ' camminare ' ver.amente i disegni di legge giu11ti in Parlamento»; e d'altra parte « nessuno dei partiti fitori del governo, anche se ad esso temporanea1nente favorevoli, avrebbe interesse a lasciare eh.e a portar avanti le riforme finora inattitate f asse proprio il governo 1no11ocolore democristiano ». Da questa considerazione risulta evidente l'intrinseca debolezza ·di qitel governo 1nonocolore alla cui promozione si è pervenuti per lo stato di necessità detern1inato dalla dissennata scissione socialista e dalla non n1eno disse111iata, e comunque avventata, sollecitazione della scis3 - s·ibliotecaGino Bianco

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