Nord e Sud - anno XVI - n. 119 - novembre 1969

Il Piano abbandonato I ·della domanda interna, in termini sia di investimenti che di consumi, con un a1to flusso di importazio·ni. Gli inve·stimenti fissi lordi cresceranno per la fine dell'anno di circa il 12 % in termini reali rispetto al 1968, in conseguenza sia del protrarsi della tendenza espansiva -delle attività di costruzione (già iniziata nel corso dell'anno passato), sia dall'intensificarsi del processo di investime·nto in attrezzature, il quale mostra di aver superato la decelerazione registrata lo scorso anno. Si è quindi realizzata una certa espansione della capacità produttiva, che ha cre·ato le condizioni per un ulteriore miglioramento (oltre quello, come si vedrà, già verificatosi nel :co·rso dell'anno) della domanda di lavoro da parte delle attività industriali. La Pubblica Ammi,nistrazione, dal canto suo, pur badando a no·n introdurre fattori di « surriscaldame11to » in una fase di forte « tiraggio » da parte della doma·nda interna e di quella estera, ha svolto un'azione « mo·deratamente espansiva » a sostegno del processo di sviluppo. I consumi pubblici dovrebbero re,gistrare per la fine dell'anno un incremento in termini monetari del 9%, mentre « più content1ta » risulta l'espansione delle spese di investimento e particolarmente l'er.o,gazione per i pagamenti delle opere· pubbliche (8% ). Inoltre la Pubblica Amministrazione, mante·nendo il prelievo tributario « 1sosta,nzialmente in linea con lo sviluppo del reddito », ed attuando una più an1pia spesa pe·r tra·sferimenti correnti alle famiglie ed alle imprese (salari, stipendi, pensioni, contributi alla produzione, etc.), ha d,eterminato anche per l'anno in corso un ampliamento del reddito disponibile per i privati ad un ritmo superiore a quello del reddito nazionale. L'ampliamento del reddito disponibile· dei privati ha - a sua volta - conse,ntito una sensibile ripresa della doman·da dei consumi (circa il 7% ), e tuttavia, forse anche a causa dell'intenso processo di investimento in abitazio,ni, verificatosi sia nell'an·no passato che in quello in co·rso, la propensione al consumo, rima·ne su valori « piuttosto bassi » risp-etto a ·quelli di lun,go periodo. Le importazio,ni, ·a loro volta, movendosi com-e al solito di conserva co·n le altre componenti 4ella do·manda interna, hanno subìto un incremento « molto elevato » (23% ), senza peraltro creare problemi alla bilancia commerciale. Infatti, accanto al positivo andamento della doman·da i,nterna, l'anno in corso registra anche il perma·nere di un « eccezionale » flusso di esportazioni: le quali, superando un incremento del 15%, « confermano l'esistenza di una salda capacità di espansione sui merc·ati -esteri della nostra industria »,· 19 Biblioteca Gino Bianco

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