Napoli: imprevidenze e reticenze NATALI, Ministro dei lavori pubblici. Questo è un discorso estremamente valido. COlVIPAGNA. Mi dovete dare atto di un certo equilibrio. (Interruzioni all'estrema sinistra). D'ANGELO. Insomma, lei dice: o questo o niente. COMPAGNA. No, ho parlato di apporti migliorativi. Comunque, quando• in assenza del nuovo piano noi dovessimo avere nuove lottizzazioni che si dovessero co·nfigurare come nuovi fatti compiuti, più o 1neno giuridicamente giustificabili, che cosa diremmo? Ma lasciamo stare; consentitemi, a q1-1estopunto, di citare quanto ha scritto un mio tradizio11ale avversario, che è anche, con buo,na pace dell'onorevole Macciocchi, un mio vecchio amico, il senatore Gerardo• Chiaromonte. Il senatore Gerardo Chiaromonte ha scritto su « Rinascita » un articolo nel quale ricorda il piano, elaborato nel 1945 da una commissione di tecnici napelatani, un piano, al quale dettero un contributo decisivo uo1nini pensosi del destino della città, uon1ini puliti come Luigi Cosenza, Ferdinando Isabella, un piano che è stato affossato da coloro che volevano mettere le mani e i piedi sulla città. Ebbene, che ,cosa scrive di quel piano il senatore Chiaromonte? « Abbiamo voluto ricordare questa vicenda anche allo scopo di invitare ad una riflessione tutti, compresi i gruppi di architetti e di intellettt1ali napoleta11i che oggi parlano con grande sufficienza e assai ingiusta1nente di una esperienza democratica che, a parte limiti ed errori, avrebbe potuto, se realizzata e anche corretta nella fase di attuazio,ne, assicurare un diverso sviluppo alla ,città. Oggi, senza ripetere più una storia fin troppo nota che c·omincia co,n Lauro, e che purtro·ppo continua anche con il centro-sinistra, Napoli è retta dal piano regolatore del 1939 e dal regolamento edilizie;> del 1935. E il risultato è lì, in una città che nor1 solo in larga misura · ha già perso le sue caratteristiche, ma che non riesce ad avere nem- ·meno una vita più o meno no,rmale ». Vedete, onorevoli colleghi: io condivido questo giudizio del sena115 .Bib ioteca Gino Bianco
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