... • Mario Pendinelli nera - scontri a fuoco, risse e finanche omicidi - causati dalle lotte per il « co,ntrollo » dei « posteggi » all'interno delle « mediazioni ». E questi episodi non si svolgono soltanto a Palermo, a Reggio Calabria e a Napoli, ma anche a Roma, a Milano e a Genova. La storia dei « padroni dei mercati », eh~ impong,o·no taglie ai consumatori e praticano l'usura nei co-nfronti dei contadini, l'abbiamo volutamente lasciata ai rotocalchi o a qualche programma un tantino meno confo·rmista della televisio,ne. E no,n perché non sia una storia vera. Però, a nostro avviso, essa è so·ltanto la conseguenza più scandalosa di leggi anacronistiche e di una organizzazione che sembra fatta apposta per fair p·rosperare le « ·co·sche » mafiose. P-er elimina•re le cause del male, si deve parti.re dai Comuni. Grazie a un malinteso senso dell'autonomia locale, chiunque « tocca » i Comuni si appiccica addo,sso, nel nostro paese, l'etichetta di « reazionario ». Per di più, finché si discute genericamente della mafia e della camorra, non si ledo.no co·ncretamente gli interessi costitutivi delle potenti organizzazio.ni dei commercianti di ortofrutticoli; come invece si fa, quando si denuncia il « sistema » feudale sul quale è basato questo settore dell'attività commerciale, e al sistema si att·ribuisce la responsabilità della mafia e delila camorra. Comunque, le peripezie dei prodotti ortofrutticoli no·n finisco,no nei mercati generali. Appena fuori di essi, e prima di raggiungere i consumatori, essi si trovano di fronte alla seconda strozzatura. Si è già visto come nell'ultimo « passaggio », gli ortaggi e la frutta subisco,no una maggio,razion.e nel prezzo che non è mai inferiore al 70-80 per cento e molto spesso è pari al 300-350 per cento. Questa « tangente » forma il « guadagno, » dei dettaglianti. Le stesse organizzazioni sindaca 1 li dei grossisti trovano la cosa anormale o, alm-eno, eccessiva. E, a parte il fatto che ci sarebbe da chieder lo,ro, perché non co,nsi1derano « anorma·li » ed « eccessive », rispetto 1 ai prezzi pagati ai co1 ntadini, anch·e le m·aggio,razioni praticate dai grossisti, il giu,dizio può essere sottoscritto anche da noi. La causa principale di quest'ulteriore, sp·roporzionato aumento di prezzo è il numero incredibilmente elevato delle licenze rilasciate dai Comuni per la vendita al dettaglio dei prodotti ortofrutticoli. Attualmente vi sono in Italia più di 60.000 licenze per esercizi « stabili » e alt,re 170.000 per la vendita ambulante, relativamente ai soli prodotti ortofrutticoli. Praticamente, per o,gni 240 abitanti c'è un venditore di frutta e di ortaggi. Dunque, i grossisti so,no pochi e i dettaglianti sono molti. Tro,ppi, comunque, rispetto al numero dei co,nsumatori. È questo a provocare l'elevatissimo costo dell'attività commerciale al dettaglio• e, come di82 Bibiiotecaginobianco
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