/ INCHIESTE La questione ortofrutticola di Mario Pendinelli Quest'anno un chilo di pesche al dettaglio co,stava a Roma seicento, lire. E in alcuni mercati del centro di Milano e di Torino ottocento lire. È so1 ltanto un esempio: tutti i prodotti ortofrutticoli hanno raggiunto sui mercati cittadini p1rezzi da « capogiro » e, ·Comunque, sproporzio,nati al reddito medio dei consumatori. Il fenomeno non è ristretto alle metropoli, relativamente lontane dai luoghi di produzione. In una piccola città del Mezzogiorno, a Lecce, i fagiolini costavano l'estate scorsa cinquecento lire al chilo; le zucchine duecentocinquanta lire; un sedano cento lire. Dunque, « fare la spesa » è un problema per tutti. Tanto più lo è per una famiglia media italiana che deve, generalmente, fare i conti con un bilancio mensile di centooentoventimila lire al mese. Nel corso dei primi otto mesi del 1969 l'aumento dei prezzi « al minuto» è stato, in Italia, generalmente inferiore a quello registrato negli altri paesi dell'Europa occi,dentale. S01 ltanto gli affitti degli app,artamenti ed i prezzi dei prodotti ortofrutticoli hanno subìto, rispetto al 1968, aumenti sensibilmen,te superiori a quelli verificatisi negli altri paesi euro,pei, e tali da incidere direttamente sul potere d'acquisto della lira. Ma se le alte pigioni si po,ssono comprendere facilmente, perché su di esse gravano - oltre all'aumento dei costi di fabbricazione - la spe-- culazione sulle aree fabbricabili, il caos urbanistico delle nostre città e l'insufficienza dei progra,mmi statali per l'edilizia sovvenzionata, più « misteriosi » sembrano i motivi per i quali i prezzi dei prodotti ortofrutticoli sono in costante ascesa. Tanto più se si considera che, molto spesso, mentre sui mercati cittadini la frutta e gli ortaggi vengo,no posti in vendita a prezzi esorbitanti, nelle nostre campagne quantitativi enonnj di quegli stessi prodotti rimangono, invenduti e marciscono sulle piante. Alle proteste sempre più frequenti dei consumatori, si so,mmano, perciò, le lamentele dei contadini. I prezzi ai quali i prodo,tti ortofrutticoli vengono posti in vendita nelle città sono molto alti, ma i prezzi ai quali vengono acquistati nelle campagne sono troppo bassi. Dalle mani dei contadini a quelle dei mediatori, e poi dei grossisti e, infine, dei det-· taglianti. Finito il gioco del « passamano », il prezzo dei p-rodotti ortofrutticoli aumenta, in media, del 550 per cento. Questo, grosso modo, 71 _Bibliotecaginobianco
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