Nord e Sud - anno XVI - n. 118 - ottobre 1969

.. / CITTÀ E TERRITORIO , Le piccole città di Sara Esposito Le pubblicazioni sui problemi relativi allo sviluppo urbano diventano sempre più numerose e questo è certamente un indice positivo del crescente interesse per un tertza divenuto ormai di grande attualità. Anche i giornali dedicano ampio spazio ai servizi speciali sull'argomento e nelle pagine di cronaca danno rilievo alle notizie che in qualche modo si ricollegano ai problerrti di sviluppo e di assetto urbano. Ci sembra però che l'attenzione e, se fosse possibile ttsare questo termine, vorremmo dire la simpatia di quanti si occupano in maniera più specifica dei problemi di assetto urbano, siano rivolte quasi esclusivamente alle grandi aree di concerLtrazione urbana e trascu.rino altri aspetti del f enomeno, forse di più modeste dimensioni, ma certo non meno importanti sul piano regionale e addirittura nazionale. Per questo ci sembra opportuno segnalare un interessante articolo di Germaine Veyret-Verner, pubblicato nel primo numero di quest'anno della « Revue de géographie de Lyon » e che ha il titolo: Plaidoyei ... pour les moyennes et petites villes. In difesa delle città piccole e niedie. Il tema non è nuovo, è stato già trattato più volte nel passato anche da altri studiosi ed è molto sentito in Francia; in questo momento è anche di attualità, in qitanto il paese si trova di fronte a una svolta decisiva del suo sviluppo urbano. Come è noto, a causa della sua strut., tura geografica - presenza, da ttn lato, di innumerevoli piccole re• gioni naturali, diverse tra loro, e, dall'altro lato, di vasti complessi reg~onali dalle caratteristiche omogenee - il paese non ha una trama ur., b.ana organica, ma u.na serie di reti urbane regionali, ognuna delle quali ha la propria struttura e tra le quali si estendono vaste zon.e non urbanizzate, o male urbanizzate da_un complesso inorganico di città piccole o da una sola grande città che emerge dal mondo rurale circostante. Oltre che dalla discontinuità e dalla perif ericità degli insediamenti, la struttura urbana francese è caratterizzata dalla concentrazione· dello svilitppo urbano in pochi dipartimenti: alla trama debole e lacunosa di alcune regioni si contrappongono l'agglomerazione parigina e 67 Bibliotecaginobianco

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