· I cattolici e lo Stato della FUCI. D·ei quasi 8 mila attuali appartenenti all'organizzazione (la ci.fra è grosso modo esatta, anche se verificabile co1 n difficolta essendo stato abolito d,a taluni gruppi il tesseramento• centirale, e persino locale) il 25% è al Nord, il 30% al Centro e il 45% al Sud; ma, me,ntre al Nord si è v-erificatio negli ultimi teinp.i un in-cremento d,i ad•esioni, al Sud nel corso degli ultimi tre anni il numero degli aderenti si è pressoché dimezzato (i gruppi più numerosi 1.. imangono, co,munque· quelli della Campa,nia, Sicilia e Puglie), e nell'Italia centr,ale c'è stata u·na lieve flessio•ne. Perché questa forbice t·ra Nord e Sud? È vero che al Nord il momento p·iù acuto della crisi dell'associazio,nismo, e politico· e confessionale, provocata dall'ondata contestativa del Movimento stude 1 ntesico, sembra superato, mentre può essere an·cora in atto nel Sud, ma è allo stesso tempo vero che al No,rd l'estensione -e la profondità con le quali la contestazione giovanile si è espressa sono state a dismisura più forti, e quindi più durature di modificazioni difficilmente reversibili. Le motivazioni vanno ricercate, allora, nei contenuti, cioè nelle impostazioni espresse dai vari gruppi, che h,anno permesso, o no1 n, di rimontare la ·crisi di sfiducia nelle organizzazioni esistenti, indotta dalla tematica del Movimento studentesco. E queste impostazioni innovatri,ci, che sono poi state recepite dalla grande maggioranza del Congresso ed espresse nei documenti conclusivi, hanno trovato, no,n a caso, la loro elabo.razione nei gruppi del No,rd, in dio,cesi facenti capo, a vescovi che sono dalla parte innovatrice della gerarchia: a Torino (card. Pellegrino), a Lucca .(Bartoletti), a Crema (Manziana), a Modena (Amici) e, con una angolazione particolare verso il momento sociale dell'attività pastorale, a T'eramo (Conigli). A Sud la tematica fucina, nei centri che possono definirsi attivi, cioè Nap·oili e le Puglie, è rimasta attardata sulla « Pasto•rale univer~ sitaria », un tema che fu del Congresso nazionale di due anni fa e che è rientrato tra parentesi, cioè inglobato in una be'n più vasta impostazione che lo supera e lo include, al Congresso di Ve1rona. Ci sono poi i due casi che confermano questa analisi: Milano e Lentini. A Milano, dove il vescovo (Colombo) non può essere considerato un innovatore, il Movimento studentesco ha fatto sentire il suo peso, sulla FUCI che si è trovata in una condizio,ne di mino,re capacità di elaborazione autonoma rispondente al caratte,re· religio 1so dell'associazione: vi sono state commistioni col Movimento stu- · dentesco ed anche pole,miche con l'organismo federativo nazionale FUCI. L'altro caso è quello del gruppo di Lentini, in Si1cilia, parti45 Bibliotecaginobianco
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