,, La concezione n1eridionalista dello sviluppo italiano attuale la considerazione che il vincolo principale cui è sottoposta la politica 1neridionalista è quello rappresentato dalla risorsa più scarsa e quindi proprio dalla penuria di quadri efficienti e in particolare di personale specializzato in attività di coordinamento, di promozione, di 11egoziazione, di valt1tazione delle informazioni, di organizzazione della partecipazione. In altri termini: di organizzatori creativi. È difficile assicurare un carattere imprenditoriale all'intervento pubblico quando non si dispone in misura adeguata di qt1esto tipo di uomini: i qt1ali, a differenza degli ingegneri, dei contabili, degli espeTti di problemi giuridici attinenti all'amministrazione, degli stessi esperti della pianificazione urbanistica e della programmazione economica, no11 sono necessariamente un prodotto dell'università e nemmeno dei corsi di specializzazione. Si formano grazie a circostanze individuali e sociali non classificabili, né facilmente accertabili. Qui forse ritroviamo, più che in ogni altro aspetto del problen1a della classe dirigente, il mistero della storia di cui parlava Dorso. Comunque sia, dove gli organizzatori creativi sono pochi, essi tendono a restare pochi, nel senso che la loro offerta nel breve e medio periodo è relati, 1amente rigida. Il proble1na è perciò quello di una loro utilizzazione ottimale; una utilizzazione, cioè, che assicuri una soluzione di equilibrio tra l'esigenza del migliore impiego di questo tipo di personale nel breve periodo e quella del suo accrescimento quantitativo e qualitativo nel periodo lt1ngo. D'altra parte, è anche vero che, come accennavo, la stessa esperienza dei consorzi industriali e dei CRPE ha consentito in qualche caso il recupero di tecnici meridionali emigrati dal Mezzogiorno o la maturazione di quelli che non erano ancora partiti; e comun·que la formazione di un personale capace di destreggiarsi fra i potenti vicini e lontani, fra consorterie locali e bt1rocrazie romane, capace, insomma, di con1prendere meglio dell'esperto di un centro-studi la natura politica di tutte le cosiddette decisioni tecniche. Si è formato forse un nt1cleo di classe dirigente che si potrebbe irrobustire, increme11tando i recuperi e intercettando le partenze, riconoscendo, responsabilizzando, valorizzando quelli che abbiamo chiamato gli organizzatori creativi, aggiornando le strutture dell'intervento pubblico ai fini di una redistribuzio11e o quanto meno· precisazione delle funzioni il cui coordinamento risulta necessario per il raggiungimento degli obiettivi prescelti. 17 - Bibiiotecaginobianco
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