Francesco Compagna gnamento dello sviluppo del Nord e quella delle università di trascinamento dello sviluppo del Sud. Non meno importante di quello delle sedi t1niversitarie è d'altra parte il problema della distribuzione territoriale dei centri di ricerca scientifica. La localizzazione nel Mezzogiorno della: gran ·parte dei centri di ricerca scientifica c11e dobbiamo creare in questi prossimi anni potrebbe aprire una via nuova, una scorciatoia, all'industrializzazione del Mezzogiorno.- E perciò abbiamo da tempo insistito sulla necessità di passare rapidamente dal primiti·vo rapporto di localizzazione, onde i ce11tri di ricerca scientifica sono richiamati dalla vicinanza all'i11dustria, e qt1indi dall'industria del Nord, ad un rapporto più maturo, onde siano i centri di ricerca scientifica a richiamare l'industria, e quindi a richiarnarla 11el SL1d. Ma dobbiamo qui prendere atto che siamo ancora 1nolto lontani da un coordinamento fra politica della ricerca scientifica e politica meridionalista; e se a questo coordi11an1er1to non si dovesse pervenire al più presto, rischiere1nmo di perdere un'occasione eccezionale per modificare a favore del Mezzogiorno la logica dei fattori agglomerativi dell'industria che ha sempre giocato a sfavore del Mezzogiorno. Vi ricordo, tra l'altro, che nel co11vegno st1 Mezzogiorno e ricerca scientifica, organizzato in giugno qui a Bari, sono state dette cose decisive a questo proposito, partendo dalla considerazione che nel Mezzogiorno sono ubicati solo 16 dei 210 istituti di ricerca nazionali e che il CNR ha stanziato per il Mezzogiorno solo 7,5 miliardi dei 43 stanziati nel '68. Si tenga conto pure del fatto che le poche grandi fabbriche operanti nel Mezzogiorno dipendono per la ricerca applicata dalle aziende madri che operano nel Nord. Naturalmente, se è vero che si devono e si possono insediare nel Mezzogiorno le nuove attività di ricerca scientifica, e anche vero che questo non è possibile comt1nque e dovunque. Si devono attrezzare aree della ricerca scientifica, come le aree industriali: aree della ricerca scientifica situate a valle di accoglienti realtà urbane o di insediamenti turistici molto qualificati, onde il gradimento della residenza sia tale da compensare sia i quadri che le loro famiglie di tutte le incognite ancora connesse ai trasferimenti dalle grandi città padane e dalla capitale. Si pensi agli esempi, non diciamo californiani, ma francesi, a Gre11oble ed alla Provenza. Chiediamo pertanto che abbia lt1ogo al pit.1 presto una conferenza· per discutere quale politica della ricerca scientifica sarebbe 14 Bibiiotecaginobianco
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