Nord e Sud - anno XVI - n. 118 - ottobre 1969

Francesco Compagna Ma questo significa affrontare, da 11n lato, il problema della reale distribuzione territoriale· in Italia, in tutta l'Italia, delle sedi universitarie, vecchie e nuove, e il problema della localizzazione dei nuovi centri di ricerca scientifica; e significa, dall'altro lato, affrontare impietosamente il problema del reclutal!lento dei quadri politici, del modo di amministrare nel Mezzogiorno, del tradizio• nale malgoverno meridionale. Cerchiamo dunque di precisare i contorni dell'aspetto culturale e dell'aspetto politico della questione dei quadri dell'industrializzazione e della politica meridionalista. L'aspetto culturale: l'o.d.g. della Camera dei deputati impegnava il governo « ad attribuire effettiva priorità a livello nazionale alla creazione di istituti universitari e centri di ricerca nel Mez- . zog1orno ». Ora, per quanto riguarda le sedi universitarie, voi ricorderete che il problema della loro distribuzione territoriale fu posto da Pasquale Saraceno alla già ricordata tavola roto11da di Bari. Saraceno aveva allora rilevato l'esigenza di « nuove facoltà decentrate rispetto alle sedi tradizionali delle grandi università meridionali »; e aveva auspicato « un intervento straordinario anche nei riguardi delle università meridionali ». L'o.d.g. della Camera si ricollegava implicitamente alla relazione di Saraceno; e un'eco se ne raccoglie anche nel Progetto '80, · là dove ( § 121) si legge che, « nell'ambito dei programmi di formazione culturale, dovrà essere data priorità alle iniziative (ce·ntri universitari, centri di ricerca, centri di diffusione della cultura) colloca te nelle regioni meridionali », e in particolare alla creazione di università nelle regioni « che ne rist1ltano oggi assol11tamente . prive ». Tavola rotonda di Bari, o.d.g. della Camera, Progetto '80! Ma intanto sentiamo quasi ogni giorno di proposte e di iniziative dirette a creare nuove sedi universitarie nel Nord: così abbiamo letto che sono 5 le città del Piemonte che chiedono facoltà 11niversitarie, mentre la tanto discussa università calabrese segna il passo; mentre nel Mezzogiorno si creano qua e là facoltà deboli e disperse; mentre l'auspicato intervento straordinario anche nei riguardi delle università meridionali non è stato ancora predisposto e nemmeno adeguatamente studiato nelle sue implicazioni tecniche e finanziarie; mentre, per quanto riguarda l'intervento ordinario, pare che gli 82 miliardi destinati dalla legge per il finanziamento dell'edilizia scolastica ali' edilizia universitaria siano stati ripartiti fra le varie 12 Bibiiotecaginobianco

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