Nord e Sud - anno XVI - n. 118 - ottobre 1969

... Marisa Càssola - Nicola Toraldo Serra Dob,biamo conoludere che, ·pur con i suoi limiti e le sue inco·rr1pletezze, il libro risulta una delle prove più interessanti dateci finora da Arpino, non solo perché ci conferma l'auteriitica vocazione di uno scrittore non incline ad adagiarsi sui risultati raggiunti, ma sempre teso, alla ricerca di nuove vie narrative, ma anche perché il perso 1 naggio di Fausto, esem·plare nel suo genere, fa da specchio ad una più estesa condizione umana, allo stato, cioè di minorità e d'impotenza che ogni individuo, per il solo fatto di vivere, è costretto ad accettare, ma che non lo esime tuttavia dal ricercare ad ogni costo, pur nella coscienza della propria sconfitta, una valida ragione di esistere. MARISA CÀSSOLA La Calabria dall'Unità al fascismo Francesco Spezzano è nato ad Acri (Cosenza) nel 1903. Come gran parte degli uomini politici meridionali, è avvocato, ma da quando è stato eletto per la prima volta senatore nel collegio di Crotone nel 1948, la sua principale attività è stata quella politica. In quest'attività la generosità e l'umanità del suo temperamento, assieme ad un grande amore per la propria terra! hanno potuto meglio estrinsecarsi attraverso un'attività ,parlamentare molto intensa, rivolta sopratutto ai pro,blemi del Mezzogiorno in generale e della Calabria in particolare. Come frutto di questa attiva milizia politica si può senz'altro considerare anche La lotta politica in Calabria (1861-1925), edito da Lacaita nel 1968 e vincitore per la saggistica storico-politica di uno dei « Premi Sila » 1968. Avendo acquisito un'esperienza diretta e personale della « questione meridionale >> in questo dopoguerra, a Sp·ezzano è parso naturale, anzi necessario, il dover riandare indietro nel tempo per vedere, sepp11re limitando l'indagine nello spazio, cioè alla sola Calabria, come il p•roblema è nato, co·me si è sviluppato, per trovare una rispo,sta ai mille perché di una mancata soluzione, che ormai attende da pii1 di cento anni. Non solo•, ma avendo avuto la possibilità di poter vi·sionare liberamente tutti gli Atti parlamentari, gli è stato possibile condurre una disamina su quella che in concreto è stata, nel corso del tempo, l'azio,ne dei vari ministri e parlamentari calabresi di fronte ai problemi reali e politici, spesso drammatici, della vita in quella p,arte d'Italia. Il volume abbraccia un lungo periodo, quello che va dal compi1nento dell'Unità nazionale sino all'avvento del fascismo, e ne tocca un po' tutte le intricate e molte volte travagliate vicende: dalle p,rime lotte contro il « clientelismo» al p,rimo sorgere delle organizzazioni politiche cattoiliche e socialiste; dall'azione della massoneria alla nascita dell'Associazione per gli interessi del Mezzogiorno; dall'intro,duzione del suffragio universale al « giolittismo» 106 Bibliotecaginobianco

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