Girolamo Cotroneo candidati (il che oltre tutto· è falso, p,erché sino, al n1omento dell'esame il candidato· stesso non poteva sap,ere quale materia, o,1tre quello scelta da lui, sarebbe ·stata oggetto del colloquio, per cui fino all'ultimo era ca.stretto a studiarle o a ripeterle tutte e quattro), no,n per questo, dicevo, bensì per il fatto ch•e, una vo,Ita ristretto l'arco delle materie, il colloqu10 diventava· più difficile e gli elementi di giudizio più scarsi: senza contare poi che certi candidati, per non dire tutti, o per suggestione o per analogia con esami pTecedenti, si convincevano· o, si suggestionavano- su una cer.ta scelta da parte della co.mmissio,ne: per cui spesso la so·rp,resa ·di trovarsi di fronte ad un'altra materia finiva con l'avere su di loro effetti deleteri. Co,munque, a parte queste implicazioni psicolo,giche il pro,blema è un altro: una volta fissate le due materie, il colloquio doveva rigorosamente mantenersi entro· questi limiti (non per nulla il Ministero ha addotto, come motivo, -di a•nnullamento degli esami il fatto, che il colloquio si fosse svolto su materie diverse da quelle fissate all'inizio della seduta); ora, com'è possibile durante un colloquio serio di letteratura italiana non fare riferimento, proprio per allargare la base del disco,rso e per meglio giudicare della « maturità» dei candidati, a questioni filosofiche o storiche? pure, se la seconda materia erano p·er caso, le scienze naturali, questo era assolutamente vietato (provocando talora anche la reazione dello stesso candidato, che ricordava la materia da lui scelta). Così gli elementi di giu-dizio venivano a restring·ersi ulterio,rmente e il colloquio doveva li1 mitarsi alle materie prescelte, impedendo t1n più ampio giro d'orizzonte dal quale invece potevano senza meno en1ergere altri elementi per saggiare le capacità di orientamento dei candidati e le loro capacità critiche. Q,uin,di, una volta ridotto, e gi,ustamente, il nun1ero1 delle materie, e tenuto anche conto del fatto che sino all'ultimo momento· il candidato dev·e necessariamente studiarle tutte, non sareb•be il caso di dichiararle tutte e quattro oggetto del colloquio e lasciaire al candi·dato la scelta della materia da cui iniziare e alla commissione quella di decidere l'interruzione del collo·quio (che non dovrebbe necessa,riamente vertere su tutte e quattro le ma- ~erie), una vol.ta apparsi gli elem,en,ti sufficienti per dichiarare maturo (o non maturo) il can,didato? A me semb,ra che questo ritocco sia allo stato attuale in·dispensabile e che con esso si avreb,bero garanzie maggiori di quante non ne abbia offerto l'esame CO·SÌ com'è stato congegnato quest'anno. Pur con le riserve che ho· sop,ra avanzate, mi p•are che la struttura dell'esame in sé e per sé meriti un giudizio sostanzialmente positivo: e da quanto detto mi pare non emerga per nulla la necessità di pro96 Bibiiotecaginobianco
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