Girolanio c·otroneo durante il colloquio orale, dimostravano di non avere la minima informazion.e, tanto da ir1durmi ad evitare di portare la discussione su questo argomento. Valga per tutte il fatto cl1e una can,didata ha scritto testualmente nel tema che « la Cassa per il Mezzogio 1 mo 1 è una tassa che i cittadini del Nord pagano per mante11ere quelli del Sud ». Le preferenze nella •prova scritta di italiano sono andate natura,1mente al tema sulla contestazione giovanile, che è stata discussa da ben quarantasei candidate. Ed anche qui emerge un dato che mi pare parecchio interessante, e cioè il fatto che praticamente tutte, p·ur dichiarandosi favorevoli alla contestazione e ai movimenti giovanili in genere, hanno talora aspramente criticato gli eccessi, le violenze, le devastazioni: 11é mi è sembrato che si trattasse di una captatio benevolentiae, in. quanto il tono del tema e i successivi discorsi durante il collo1quio rivelavano soprattutto l'appartenenza delle studentesse al ceto conservatore meridionale, nonostante tutto alieno da qualsiasi rivolgimento sociale. Altro ele1nento interessante: otto ca11,didate, in maggioranza appartenenti all'istituto, religioso, hanno ricordato come simbolo del coraggio e dell'irnpegno dei giovani il sacrificio di J an Palach. Ma l'aspetto più importante e certamente assai preoccupante emerso dalla prova scritta di italiano e dal sucessivo colloquio, è stata l'assoluta mancanza di idee delle candidate, la povertà del loro vocabolario, la 1nancanza de1 l 1nini,mo senso critico oltre che di fanta,sia. Se a tutto questo si aggiunge la discutibile forma italiana in cui quelle povere cose erano espresse (soprattutto dalle alunne della scuola statale, in quanto le alunne della scuola privata almeno scrivevano e si esprimevano in maniera fo:rmalmente corretta), si ricaverà un 'quadro veramente dra1nmatico e si avrà forse una pallida idea delle difficili co1 ndizioni in cui si sono svolti questi esami. È evidente che alla maggior parte di queste ragazze la scuola non aveva dato, praticamente nulla. Nessuna di loro, e questo risultò ampiamente dal colloquio, aveva mai ,letto un lib,ro (non parliamo poi di giornali) al di fuori di quelli di testo. Nei loro programmi era inclusa la pedagogia di Leone Tolstoj : ora, nessuna, dico nessuna, delle candidate che ne parlarono durante il colloquio sapeva che cosa avesse scritto To1stoj, isenza dire che pareccl1ie di esse lo ritenevano semplicemente un pedagogista russo. Altro elemento sconfo:rtante l'educazio,ne civica, do,ve sono state dette le cose più strane, co,n candidate che confondevano il capo dello Stato, co,n quello del governo, che no·n avevano idea di cl1e cosa sig11ificasse potere legislativo o esecutivo; non par92 Bibiiotecaginobianeo
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