Nord e Sud - anno XVI - n. 116-117 - ago.-set. 1969

/ Revisionismo per l'economia - I di Augusto Graziani · La politica monetaria è di nuovo sotto accusa. La crisi ,del dollaro, la gu1erra dei tassi di interesse, le esportazioni di capitali hanno nuovamente attirato l'attenzio,ne sui problemi congiu'nturali. Sarà in grad10 la politica mo·netaria ,di fro·nteggiare la situ,azione? potremo avviare l'econ.o,mia italiana ad una nuova e più solida ripresa, o dovremo continu:amente vigilare sulle so·rti della bilan,cia dei pagamenti? dispo·niamo ·di strumenti abbastanza elastici per fare fro·nte alle esigenze di espansione interna dell'economia e insieme metterci al riparo dalle crisi finanziarie in ternazio·nali? in altri termini, possiede il paese una ·a,deguata politi 1ca ,di ,controllo della congiuntura? Q.uesti gli interro·gativi che le vicende eco·nomiche più recenti hanno sollecitato. Problemi di breve p·eriodo e problemi strutturali a lunga scadenza si intrec,ciano ineluttabilmente nelle vicende dell'.economia italiana. Da un lato, le gravi scadenze di rifo,rme· che si fanno sempre più attese, e ,che ri,chiedo,no jnterventi massicci per la loro po:r-- tata eco1 nomica e politica, d:all'altro problemi di controllo immediato ·di un'e,conomia ch·e, come tutte le mo·derne eco,nomie aperte agli scambi con l'estero 1 , ha bisogno di essere controllata e corretta di contin.uo·. I ·p1rob1 lemi posti dal,l'e·quilib•rio di periodo bre,ve, e cioè i p·roblemi della piena o,ccU1pazione, dell'inflazione, ·d·ell'e·quilibrio nei conti ·con l'estero, vengo·no se·mpre co·nside·rati i più urgenti e meritevoli di discussio 1 ne immediata; e, alm·eno 1in certa misura, essi lo sono. Ma .Je discussioni sul1 le ,difficoltà immedi,ate non ,devono far dimenticare i pro·blemi di fo·ndo. È p.er questa ragio 1 ne che, mentre dedichiamo ancora una volta l'attenzione alla situazio·ne dell'economia italiana vista nei suoi aspetti congiunturali, lo faociamo ·co,n l'intenzione di rip1 rendere a breve scadenza i1 I discorso in una prospettiva di più lungo perio 1do. D'altro canto, non va .dim.enticato• che il controllo dell'economia nel periodo breve, che si ria,ssume nel controllo• dell'equi•librio fra dom,anda e offerta globa,le· e nell'equilibrio nei conti con l'estero, riveste importanza 'primaria anche sotto il profilo della politica eco1 no,mica di più largo respiro. Qual7 Bi ol iotecag i nobianco •I

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