/ Il problen1a cli Venezia maggiore dell'Adri·atico - di un'a:eroporto interinazion.ale, di un sistema di comunioazio,ni interine fitto ed in via di ulte'I,iore potenziam,ento: oltre all'auto,strada tra Padova e Mestre è in co,struzio,ne quella tra Mestre e Treviso e un,a superstrada tra Padova e Treviso. La grossa università di P1 adov·a cui deve ,aggiungersi queila veneziana, è in grado di garantire fin d'ora che la futura metropoli potrà « richiamare a sé attività di studio e di ricerca scientifica semp,re più nuo,,e, sempre più qua]ificanti, se1npre più differenziate e, in p·a1.1tiempo, interdip•endenti » (Compagna, citato, p. 18). In questa stessa direzione potrebbe svolgersi anche il ruolo della zo,na i11dustriale di Marghera sdlo che, sotto la spi,nta delle ,decisioni eh.e la cc1mp,atibilità con la Ve·nezia storica dovrà, prima o poi, obbligare a prendere, •si volesse conse11tire l'attuale industrializzazione· dalla chimica p'overa e dalla meta1lurgia verso forme tecnolo·gicamen.te piu avanzate di sviluppo, e queste stesse forme si ,,olessero promuo,vere nella nuova, gra,nde area di espansione. La trasform.azione di Marghera dovrebbe infatti prevedere che una parte alrneno dei centri direzionali vi si trasferissero, cl1e l'attività di ricerca applicata vi si sviluppasse adeguatarr1ente, infine che ,alla mano d'opera gen.erica e scarsamente qualificata finisse per sostituirsi mano d'op'era sempre più prep 1arata e di alto livello. Né va dimenticato, da ultimo, la più vantaggiosa posizione del « sistema urbano veneto » rispetto a quello Garda-Adige e a quello friulano, sia nei confronti della n1arittimità cl1e in termini di distanza dal sistem,a metropolitano lomb,ardo: troppo p1 rossimo quello del Garda-Adige, troppo lontano e periferico quello friulano. Quanto ai ,,antaggi cl1e da una politica urbana intesa a p•ro·muovere una metropoli regionale potrebbero ricavarsi per la soluzione del problema di fondo della Venezia storica non credo che ci si debba dilungare· molto ancl1e se, naturalmente, stu,di e ricerche ben più approfondite di questa breve nota do1vranno seguire. Si diceva della necessità di riportare Venezia dal centro di rel1azioni e di flussi territoriali attivati dall'econo1nia attuale, pena la sua trasformazione in un sia pur elegante dormitorio risve·gliato per breve tempo dell'anno d·a qu'a.Iche manifestazione int,e,rnazionale e da un po' di turismo, di lusso. Ma una volta constatato che lo svilu·ppo eco·no,mico della pianura p,adana orientale passa per la creazio 1 ne di una metropoli re-. gionale e individuato che questa metropoli potrebbe sorgere· dal coordinamento e dal rafforzam 1ento dei quattro poli di Venezia, M,estre, Pad•ova e Treviso non resta altro da aggiungere se non che l'am53 Bibiiotecaginobianco
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