Nord e Sud - anno XVI - n. 116-117 - ago.-set. 1969

... L'alogero Muscarà effettivan1ente, sia sotto il pro,filo q_uantitativo che sotto quello· qualitativo, il peso ,e l'import,anza della metropoli occidentale. · Per conto no,stro, lo, sosteniamo da tempo, la politica urb,ana da attuare nella periferia del No,rd-Oves.t passa attraverso• il coordinamento e la gerarchizzazion,e dell'esistente tD_amadi centr,i urb,ani :fino al coordi111amento, di esso co·n una metro,poli regio·nale· eh.e do,vrebbe ooinvo1g,e.re le città di Venezia, Mes,tre, Padova e T'reviso,. D,istesa. su un'area ampia. co·me questa, la metropo1i r.egionale che· si propon·e non dovrebbe dar luogo, a fenomeni di congestione territo·ri,ale come quelli che· si -pav1 enta.no 1 - e giustamente - tutte le volte che si parla. di metropoli, e p,er contro do,vre,bbe· im·pedire che un·a metropoli territorialmente congestion,ata potesse p•rodursi «naturalmente» dal co,ngiungimento di Mestre con Pad.ova prim·a e poi -di Mestre con Treviso. Per altro verso, oltre a cionsentire il coordinamento nello, sviluppo .dei -quattro, po.Ii - che·, .a una. trentina ,di chilometri l'u,no ,dall'altro, p,rocedo,no· o.r•a ciaiscuno p-er p•roprio co,nto co·n doppio,,ni, inizi'ative sotto 1di1ne11.sio11at•ec,ampani 1 lismi in,veroisimili, - un pro.gramma di svilup•po coordinato tra ·di essi potreb,be co1 nsentire· di dar vita ad un unitario• 1nercato din1,ensio11ato· già ora sul milione di abitanti, e dUlllque ca.pace di sostenere la presenza di servizi, funzioni, attività e strutture di tipo metropolitano, secondo la defìnizio11.e di Compagna su riferita. In qu1 esto modo, nell'offerta di servizi che oggi il Veneto no·n possiede e p,er i qu·ali è obblig,ato· a riv1 olgersi a Milano la politica metro,politana diventerebbe uno stru1nento della politic·a .di svilup·p·o dell'economia region,ale. E nello stesso tempo, crea·ndo un reale « contromag 1nete » alla m·etro·poli o•ccid,entale, potrebbe far ricadeTe sulla pianura p·adana o,rientale parte almeno degli effetti d1 i pro,mozione ch,e ci si· pro 1 pon·e di raggiungere con la politica di riequilibrio territoriale. Resta da doman,darsi, a questo· pt1nto, se tra i sistemi urbani previsti dal Progetto, 80 per la p·adania orientale e che rip•e:to·no, ,come si è d,etto, una realtà in p·arte alm,eno esistent,e, sia prop·rio quello· « policentrico• veneto, » cl1e possied·e i titoli migliori per esse·re promosso a metropoli· regio 1 nale. E seconda:riamente, qu·ali conseguenze e ,quali vanta;ggi p,otrebbero .aversi p-er la Venezia sto,rica ,da una p·olitica urb,ana intesa a p·ro1muovere una metrop•oli regionale tra Venezia, Mestre, Pado·va e Treviso. Nessun',altra parte a.elle V,e11ezie d1 ispone, ,a pochi chilometri di distanza, ·di d1.1ecittà -d-a,duecen.toirnila a·bitanti -e :di altre· due città da ·centomila per un to,tale di seicento-mila abitanti che già ora so1no urbanizzati. l1 l sistema è g-ià dotato di un porto comme·rciale - il 52 Bibiiotecaginobianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==