Il problen1a di Venezia ~ra mondo occidentale e mondo sovietico e le strade che essi possono p•ercorrere, la vicinanza di Trieste e il ruolo di Fiume. Analisi di dettaglio, peraltro parzialmente con,d.otte, confermano questa diagno1si,così come ,dell'avvenire turistico di Venezia (che potrebbe configurare una funzione altrettanto estesa ad allacciare flussi di grande raggio) già il quadro attu,ale è p·oco confortante e non solo perché la città vive alla giornata anche in questo campo. Un'analisi di ,dettaglio delle tendenze settoriali in atto porterebbe peraltro a concludere che, con ogni probabilità, il ruolo del porto commerciale di Venezi·a potrà sviluppar,si a servizio di un'economi,a industriale della regione, ben altrimenti differenziata e potenz,iata dell'attuale. E per il turismo dovrà accertare la comp·atibilità tra l'escursionismo giornaliero; promosso, com,e si è detto, dalle vicine spiag.ge ·a,driatiche, il turismo di tr,ansito internazionale, collegato alle grandi organizzazioni e ai moderni mezzi di traspo·rto, e il turismo internazionale di élite e di pi11 lungo soggio,rno, attirato soprattutto dal1,e gran.di m.anirfestazioni del settembre veneziano. Ma a noi s,embra che s.i sia ugualmente lontani dall'attrazione metropolitana di una Pétrigi co.me d·a ·quella snobistica di un1a Saint-Trc)pez. A nostro avviso, resta vero che Venezia ,deve continuare a puntare innanzitutto su una gamma piuttosto ampia di attività, a partire dalle esistenti e da quelle che le varie pro·poste in campo suggeriscono. Ma di queste e delle prossime attività deve diventare più saggia amministratrice, sia per quel che riguarda i mezzi da predisporre, sia per qu1 el che riguarda la compatibilità setto 1riale e quell,a territoriale, specialmente· con la vicin·a terraferma. In questo senso poi, la mar1cata risoluzione dei rap,porti tr-a Venezia e Mestre, a partire dal sistema delle co1 municazio,ni, rischia di portare l'economia della città storica ad un punto di dove assai ·più difficile potrà essere la risalita. Ma con questo• accenno si introduce ormai il discorso di fondo sui rapporti tra Venezia e la regione. Non vi è dubbio che o,ggi questi rapp·orti sono qu:anto mai esigui: lo si è visto a proposito del porto commerciale e della zona industriale di Marghera. Basterà aggjungere che i mercati ortofrutticolo e del pesce non servono la re•gi,o,ne; che l'attività industriale reoente del Veneto non ha rap·porti .di sorta con la città lagunare, salvo che per quel che si riferisce {a ,quJella della pro·vincia di Venezia stessa; che anche le corre,nti turistiche balneari pro,,.enienti ,dal Veneto e dir.ette al Li.do so,no ormai in larga misura dirottate altrove, e infine che le funzioni regio.nali attribuite alla città lagun·are nell'ambito dell'organizzazione territoriale dello Stato tendono quasi tutte a lo,c,alizzarsi nella città di terraferma. 47 . Bibiiotecag i nobianco
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