Nord e Sud - anno XVI - n. 116-117 - ago.-set. 1969

c:alogero Muscarà lare riguardo alla soluzione del problema delle comunicazio11i tra la città insulare e la terraferm·a. « Italia Nostra » ha dato ai casi di Venezia una risonanza ·più che nazio 1nale, convoca espeTti, sollecita soluzioni, vigila. L'autunno vedrà a Venezia un secondo grande Congresso de1dicato alla riflession-e sul -destino della. città e certo, :all'approssimarsi della scade,nza elettorale amministrativa, altre iniziative si aggiungeranno a queste •che abbiamo so,n1mariamente richiamato, senza peraltro· essere· certi di averle ricordate tutte. P'otrebbe sembrare inutile continuare a parlare della città della lagun,a, in ·attesa degli studi e delle soluzio·ni degli esp,erti. In realtà, il mo•mento appare assai d-elicato e domanda che accanto a chi ricerca vi sia anche chi pensa. Nlan-cano ancora molti studi prelin1inari e di documentazione, le relative soluzioni tecniche o· scientifiche. Di ricercare su Ve11ezia c'è assoluto bisogno e· c'è finalmente chi vi si sta accingendo. Ma le soluzioni saranno spesso alternative. Anche in questo campo, che non è affatto neutrale, bisogna scontare l'accav,allarsi .de1lle iniziative, una certa disp·ersione degli sforzi e di finanziamenti, il so1vrapporsi scoordinato all'analisi distaccata e disinteressata delle pressioni de·gli interessi costituiti e rappresentati, l'urgenza 01gg.ettivae quella meno· vera che nasce dalla compresenza di molti protagonisti. E soprattutto bisogna temere le soluzioni inventate che· scavalcano· qu·elle studiate, in un momento in cui, per la rilevanza che l'argomento occup·a nell'attenzione dell'opinione pubblica, le divergenze te·ndono a radicalizzarsi per trasformarsi in contrasti di principio, che finiscono per dim-enticare l'ogg-etto stesso della disputa e la complessa re·altà veneziana. Due caratteri attribui 1scono 1a questo tema la su·a individualità: la complessità che· deriva dalla maglia fitta ·ed intricata delle relazioni -ch·e tengo·n.o, insieme, e solo collegano fra loro, i .dive,rsi momenti ·cui la rie·altà venezi 1 ana può essere ridotta da cl1i si appresta a studia·rla; l'instabilità degli equilibri che, in ogni caso e con ogni soluzione, possono ottenersi tra gli elementi che configurano e compendiano· la realtà veneziana stessa. Pochi esempi sjgnificativi. Al gioco delle maree si -affida il ricambio, quotidiano della lag,una: la p·ulizia dei canali co,me· l'ossige~ nazione dell'aoqu 1a. A Marghera, la grand·e zona industriale ,della ter .. raferma v1eneziana, si perviene attraverso la laguna: fino a che punto è lecito alternare l'equilibrio con interventi d'uso anziché con interventi di difesa? L,e pietre di cui è fatta la città sono ammalate, si sgretolano• più rapidamente che altrove: umidità, salse!dine o inquinamen1to atmosferico, proveniente da Marghera o- d.al riscal,da40 Bibiiotecaginobianco

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