' Il problema di Venezia di Calogero Muscarà Si potrebbe anche credere cl1e sul problema di Venezia tutto sia già stato detto, o che ci sia ormai chi ha il ·diritto-dovere e la responsabilità di dirlo. Esiste - l'opinio 1 ne ·pubblica ne è stata lar~ gamente informata dai servizi dei gran 1di organi .di ·stampa - un Comitato ministeriale, diviso in sei gruppi, che ha il compito di approfondire l'intera tematica relativa alla città storica e ai suoi vecchi e recenti m·alanni. Il Comitato ha rapporti sempre più stretti con il CNR, può interp,ellare, ed interpella, esperti stranieri ed è il punto di incontro di rappresentanti dell'amministrazione locale, degli esponenti di altri interessi locali, degli organi infine dell'amministrazione centrale, 'Specialmente il Ministero ,d-eiLavori Pubblici. Accanto al Comitato, all'amministrazione comunale e a quella provinciale, l'UNESCO - cui si deve un recente informatissimo :r-apporto sulla città - ha creato una commissione per promuovere iniziativ-e e stabilire' un raccordo tra lo Stato italiano e i paesi stranieri confluenti nell'organizzazione mondiale sul problema di Venezia; tra qualche mese istituirà un ufficio permanente, mentre continua a raccogliere ·progetti, pareri, informazioni, fondi. Un catasto dei palazzi è affidato alle •cure dell'architetto Bellavitis e di altri studio·si, sempre per conto dell'UNESCO, mentre si sta approntando un'indagine sulla struttura ,della proprietà fondiaria. Numerose proposte di legge stanno confluendo al P,arlamento. Di Venezia si è interessato, sia pure di scorcio, il Comitato Regionale per la Programmazione Eco-- nomica, mentre il Progetto 80 vi dedica un capitolo a sé: pres{so l'ufficio del Piano uno speciale ufficio per Venezia ne studia i problemi e le soluzioni. Un Comitato d'iniziativa per la metropolitana è sovvenzionato dai Lavori Pubblici. Un'associazione per « Venezia isola degli studi » è in contatto co·n Unive1.1sità stranie·re, specialmente americane, per convogliare nella città nuove inizi•ative culturali. È previsto un ampliamento· ,dell'Università cittadina: delle quattro facoltà richieste·, due sarebb-ero già state concesse, L~ttere e Chimica industriale. L'assessorato ,all'urbanistica ha messo allo studio alcune varianti di rilievo del vecchio Piano Regolato,re, con partico39 - Bibliotecaginobianco
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