Nord e Sud - anno XVI - n. 116-117 - ago.-set. 1969

' I / Revisionisn10 per l' eco11on1ia montari massicci di titoli a reddito fisso, il che le impegnava a·d una .politica di stabilizzazione dei tassi di interesse. In secondo luogo, perché un bIUsco rialzo 1 ,dei tassi di interesse, mentre avrebbe contribuito a frenare l'eso1 do di capitali, avrebbe anche depresso la doman,da interna; una misura simile avrebbe quindi potuto essere presa solo se accompagnata simultaneamente da misure compensative, quali un aumento di spesa pubblica, misure c.he nel nostro paese non sembra possibile adottare con la fle·ssibilità e prontezza necessarie. La soluzione 1del problema non si presenta facile. Il controllo dell'economia nel periodo breve è stato affidato finora al solo strumento monetario. L'evoluzione della situazione internazionale nel corso dell'ultimo ·anno rende chiaro che per il prossimo avvenire questo strumento sarà insufficiente, se manovrato da solo, a fare fronte alla varietà ,di ,p·roblemi che le autorità ,dovranno affrontare, e che esso dovrà finalmente essere affiancato• da altri strumenti (manovra fiscale, manovra della spesa p•ubblica), nei limiti in cui questi potranno essere 1dotati della medesima agilità e rapi,dità ,di applicazione. Ma proprio oggi, non solo man'Ca·no strumenti diversi da quello monetario così ·CO·memancavano 1 dieci anni o·r sono, ma lo stesso controllo monetario, nel modo in cui è stato esercitato nel secon1do dopoguerra, si ,p,resenta ina·datto a fronteggiare la situazione. Le autorità monetarie infatti, avvezze a regolare la liquidità dell'economia preservan1do inalterato il livello ,dei tassi di inte·resse, hanno fatto uso di questa circostanza per consentire alle ban·che di introdurre nei .propri portafogli ammontari crescenti di titoli a reddito fisso, il che ha finito con il conformare l'intero si- . sterna finanziario del paese ad una politica monetaria ba1 sata su-Ila stabilità .dei tassi di i1nteresse, p1roprio ,qua·ndo, invece, gli e·venti internazionali rendono in,dis,pensabile una politica monetaria basata non più soltanto sul controllo quantitativo della liquidità, ma anche sulla manovra dei tassi di interesse. Da una situazione simile, la via di uscita non può essere immediata. La politica monetaria •potrà riacquistare la sua flessibilità anche per qu·anto riguar·da la manovra dei tassi di interesse solo nei limiti in cui le banche di credito ordinario potranno alleggerire i prop·ri portafogli ,dei titoli che vi ha·nno immesso negli anni ·della crisi. A sua volta, questo risultato potrà essere ra·ggiunto solo se i mercati 1di borsa riacquisteranno vitalità e potranno riassorbire quantitativi crescenti di titoli; per q•uesta ragione nell'ultima Relazione della Banca ,d'Italia si insiste sulla necessità di rivitalizzare 21 Bibliotec inob·anco

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