.. / La funzione dei co1nprensori fra le comunità collocate sul territorio, sia ad una più estesa gamma di opportunità offerte agli elemer1ti delle comunjtà con,siderate. In qu,esto caso il problema non è quello di comprimere o eliminare tale mobilità, be11sì quello di rendere il più breve possibile la durata del tempo di trasferirr1ento dalla abitazione al luogo di lavoro e viceversa, tramite interventi ap·propriati sul sistema delle comunicazioni e dei tras.porti. Un'indagine sull'argome11to, estremamente importante al fine della delimitazione dei comprensori, deve quindi, presentare i seguenti obiettivi 10 : 1) misurazio11e del livello dei flussi di viaggi per lavoro e determinazione delle aree di origi11e dei movimenti; 2) determinazione del grado di dipendenza dei Comuni della regione dalle attività di lavoro insediate nei centri e nei poli regionali; 3) misurazione degli scambi di lavoratori pendolari tra le aree; 4) costruzio11e delle aree di pendolarità preminente dei poli della regione. Lo scambio dei prodotti. Tra le funzioni commerciali della città, la prima è queLla della « raccolta » dei prodotti grezzi del territorio circostante e la loro co1 mmercializzazione. « Nella misura in cui la commercializzazione comporta condizionamento, rinvenimento di un mercato e ripartizione dei prodotti raccolti su un mercato disperso, gli organismi commerciali della città sono di u11'importanza decisiva per l'econo·mia produttiva della zona interessata. In tal caso si tratta della definizione di un vero perimetro di influenza, quasi di un dominio » 11 • Sede delle organizzaz 1 io1 ni di produttori e dei mercati, la città ha così stretti legami con i territori produttori che fanno parlare Chabot di « tutela agricola » della città e cl1e pern1ettono, la delimitazione sulla carta di una precisa zona di influe11za. Innanzitutto la città è, nella maggior parte dei casi, « proprietaria » della campagna e, quindi, esercita una pri1na forma di tutela sulla campagna grazie alla proprietà che vi conserva. Questa, comunque, non è la sola fom1a di tutela agricola che la città esercita sulla regione circostante: anche quando essa sen1bra assente dalla campagna è per la città che la campagna lavora, dal momento che la città rappresenta lo sbocco per i prodotti agricoli. Tutta una parte di questa campagna si organizza per nutrirla e la vita stessa della città ne dipende. Anche in questo caso è possibile stabilire aree di influenza della città a seconda dei tipi di prodotti. Vi sono prodotti, co1 me il grano, che sono lO Cfr. UNIONE REGIONALE DELLE PROVINCIE PIEMONTESI: Linee per l'organizzazione del territorio della regione. IRES, Torino, 1966. 11 P. GEORGa, ci t. 207 -Bibliot~caginobianco
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