Francesco Conipagna una efficiente programmazione delle infrastrutture. Formulando gli elenchi delle necessità di cui dicevo, i CRPE hanno facilitato 1 l'inventario d·ei bisogni che, s,alvo i do,vuti accertamenti, le verifiche, può anche ri1sultare, sia p·ure soltanto abbozzato, dalla giustap1p•osizio·ne dei piani regiona1i di svilup·p·o. Il limite de1 ll'esperienza dei CRPE è a mio avviso da riconoscersi ancora una vo 1lta nel dualismo 1 italiano, Norid e Sud. Per ovvie ragio11i la pro,grammazione con Bassetti, in Lombardia, risulta assai più avviata, sia p1 er qu·anto riguarda la sceilta degli obiettivi, sia per quanto riguarda la scelta dei mo,di per cons!eguire gli obiettivii, di qt1anto non possa esserilo la programmazione con Cascetra, in Cam,paniia. In altri termini, le regioni più svi,luppa;te so 1no1 in vantaggio risp,etto a quelle meno svilup 1 pate, ta·nto per la loro1 caip1 acità di farsi sentire a Ro·ma, quanto per la lo1 ro cap·acità di ass,u1 mere iniziative autonome ,di pianificazio1ne locale. Anche 1di questo si deve tener coI1Jto n1 ella ricerca della più appropriata suddivisio·ne dei con1piti fra i vari livelli di governo per la programmazione delle infrastrutture. Ora, per una corretta impostazione di questo p·rob1 lerna p·otremmo, schematizzan1do e semplificando, classificare quattro categorie di opere pubb 1 liche: 1) opere che modificano la posizion_e dell' eco11omia di u11a regione nel quadro• dell'economia nazno1 naile e internazionale (grandi porti e aereopoirti, o,pere di valorizzazio,ne di grar1di bacini fluviali, trafori, autostrade ecc.); 2) opere che modifica.no la posizione dell'eco·nomia di una zona risp,etto ad un contesto regionale e talvolta interregionale (porti ed aeroporti mino,ri, auto 1strade m.ino1 ri e raccordi autostra,daLi, istitu 1 ti universi1tari, osp·edali s,pecializzaiti); 3) o·p-ere le cui esigenze di p·roduttività e ·di efficienza richie.do,no dimensio 1namenti regio,nali o interregio·nali (reti elettriche interco·nnesse o grandi acquedotti, per esemrpio ); 4) opere di rilevanza soltanto locale (fog11ature, scuoile, os.pedali, vie di comunicazione locali, reti p-er la dis,tribuzio,ne i,drica all'inte·rno di centri urbani, ecc.). Ora, è chiaro che la programmazione degli investime·nti relativi a.Jle ope1 re pubb 1liche del p1 rimo tipo co,mpete allo Stato, al gover110, cent,rale. Le deoisio,ni ultime relative alla grande viabilità ed ai trasporti in1 ternazio 1 nali, aJle ferro,vie, ai trafo,ri, ai ca·nali navigabili, ai po 1rti a funzio:ni multiple, ed ancl1e ad istitutri di ricerca di livello internazionale, no,n so,no decisioni che p·ossano essere prese da organis.mi regio184 Bibiiotecaginobianco
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