' CITTA' E TERRITORIO Un' urbanistica per la Regione di Francesco Compagna ::. Devo fare una premessa: con gli impegllli parlamentari e di partito che nelle ultime settimane mi hanno sopraffatto, difficilmente avrei potuto preparare in tempo utile questa relazione se non avessi potuto avvalermi dei contributi fornitimi dagli amici che sono collabo1ratori di « Nord e Su·d ». La mia relazione è la sintesi di questi contributi. Ringrazio perciò Maria Ciranna Venturini, Calogero Mu,scarà, Antonio Rao e Italo Talia, che ne sono gli autori. Questa mia relazione vuole introdurre nel dibattito sui modi e sui tempi della Program1nazione alcuni suggerimenti ricavabili dalle esperienze di questi anni di ro1daggio della Programmazione; e ciò naturalmente con particolare riguardo al problen1a delle Regioni, le quali si devono costruire secondo cniteri di efficienza, e al problema del territorio, che si deve valorizzare secondo criteri di equilibrio. Una relazione sul tema che mi è stafo assegnato - l'intervenito dello Stato e la pianificazio 1 11e regionale - deve necessariamente partire dalla considerazione che la messa a punto di adeguati strumenti, sia per quanto riguarda l'intervento dello Stato, siia per quanto riguarda la pianificazione regio11ale, lascia ancora molto insoddisfatti: ci sono strumenti che non sono adeguati e ci sono strumenti cui ancora oggi no11 è possibile far ricorso. Per quanto più specifican1ente riguarda l'intervento dello Stato, si deve poi aggiungere la considera21ione cl1e i tre obiettiv,i principali della politica di piano: saggio di svilup•po stabile ed elevato, aun1e11to degli impieghi sociali del redd1ito, correzione dello squilibrio fra le due Italie, esigono una co,ngrua politica di inves.timenti pubblici. Ma se è vero che la politica degli inves,timenti pubblici è lo strumento degli strumenti, per così dire, al fine del conseguimento dei tre obiettivi che ho elencato, è anche vero, che la pura e semp 1 lice espansio,ne della spesa pubblica non potrà garanti.re neancl1e una marcia di avvicinamento agli obiettivi fissati dalla politica di pia110, se no,n si verificl1erà un mutamento qualitativo nei metodi, nelle procedure, per. l'organizzazione della spesa pubblica. ;~Questo è il testo della relazione presentata da Francesco Compagna all'ultimo Congresso dell'Istituto nazionale di Urbanistica. 181 Bibliotecaginobianco . .
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