Sergio Gagliardo cerca di dimensioni migliori, che consentissero la diminuzione dei costi glo•bali. Il mercato mondiale ne era rimasto addirittura sconvolto L'aspra concorrenza - che caratterizza i perio 1di di eccedenza di capacità produttiva nelle industrie che, co-me la siderurgia, hàn110 t1na elevata aliquota di costi fissi - diede luogo ad un crollo dei prezzi, che nella CEE diminuirono 1 del 15-20% rispetto a quelli del 1963, to,rna11do ai livelli del 1953, cioè all'epoca in cui era stata costituita la Con1unità carbosiderurgica. In Italia, la diminuzione fu del 20% •circa rispetto ai livelli del '63, an.no nel quale i prezzi n·azionali erano superiori a qt1elli del mercato mon.diale. La situazione, a questo punto,, era la seguente: 1) era aumentata nel mondo la richiesta di prodotti siderurgici, ma - essendosi verificato un parallelo incremento della capacità produttiva mondiale -, veniva a determinarsi automaticamente un'eccede11za di produttività rispetto, alla richiesta; 2) tale eccedenza veniva stimata in 60 milioni circa di tonnellate annue di acciaio, di cui circa un terzo in sede comt1nitaria europea; 3) ne derivava la creazione di forti giacenze presso i produttor1; 4) il mercato reagiva con una grave politica di sconti ten1po1ranei e con la revisione in diminuzio,ne dei listini di vendita. Quasi tutti i paesi occidentali si tra-varano coinvolti da qL1esto andamento1 co,ngiunturale. Gli Stati Uniti d'America - dopo un quinquennio, di soiStanziale ed inin1 terrotto sviluppo, che li aveva portati a raggiungere sempre nuovi massimi - registravano nel 196 7, sia pt1re per motivi particolari 7 , una flessione produttiva del 5% circa. La Gran Bretagna perdeva nel 1966 addirittura il 10~1>· della produzione 8 • La Repubblica Federale Tedesca si ritrovava, alla fine del '67, co11 una produzione di 5 milio,ni di ton11ellate di acciaio in meno rispetto a quella di tre anni prima. Il calo dei prezzi ha colpito in maniera netta il s.istema comunitario. Ma la stasi ,del settore è risultata legata anche alle mir1ori possibilità di espo,rtazione che i partners comunitari dell'Italia hanno incontrato in relazione alla richiesta di acciaio da parte dei paesi terzi. Questi, in7 L'a,ndamento statunitense è imputabile, più che ad una in1 voluzione tecnologica o del mercato, che ha assorbito quote crescenti di acciaio importato dall'estero, allo stato di grave agitazione sindacale che ha limitato lo sviluppo di alcuni settori che maggiormente utilizzano i prodotti siderurgici. · 8 Uno sciopero generale dei lavoratori delle acciaierie di Talbot ha determinato per il Galles del Sud, e quindi per l'Inghilterra, la limitazione dell'attività siderurgica nel 1969. La crisi del settore non appare quindi ancora superata. 164 Bibiiotecaginobianco
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