Nord e Sud - anno XVI - n. 116-117 - ago.-set. 1969

Argo1nenti Nazionale delle Bonifiche, tenutosi a Napoli nel '61, ebbe a dire: « mentre· i be11efici diretti dei piani di sviluppo si fanno sentire nei nuovi insediamenti formati da popo1lazioni in1migrate e spesso sociologicamente sradicate, al di fuo1ri si trascinano, quasi estranee al mondo civile ed al dinan1ismo so-ciale·, le vergogne dei bassi, dei sottani, dei quartieri inimmaginabili di Bisaccia e di Parti11ico ». 'Di Bisaccia, Comune dell'Alta Irpinia, che, sia detto 1 per inciso, ha un grave problema di frane (sembra essere il 1nodello della depressione dell' « osso ») si occupò il Ministro Pastore nel lontana '58. L'o,n. Pastore prese lo spunto dalle dichiarazioni fatte alla T\ 7 da una donna: il suo solo desiderio, aveva affermato la donna, era di avere un po' di carne. Su « Iniziativa Sindacale» del 5 luglio 1958, il Ministro pe·r il Mezzogiorno, di fresca ·nomina, affermò: « è chiara ... la direzione verso cui deve correre la politica saggia e concreta. L'imperativo è: rimuovere le cause che determinano co,11 gli assurdi sociali denunciati, l'incombente perico 1 lo del con1unismo ». A parte il fatto che, co,munismo o non, certe cose bisogna farle solo perché sono « civili », resta sempre la domar1da, visto che !"imperativo è diventato condizionale: a quali condizio11i resteranno gli uomini sulle colline? Il rimboischimento 1 si profila co1ne un'operazio,ne co,mplessa e difficile per diverse ragioni: il co1 sto,, un milione e più per ettaro; la scelta delle specie arboree da impiegare, anche in rapporto alla lentezza estrema di un giusto ritorno dei capitali in1piegati; se acquistare, o meno, i suoili da rimbosc'11ire; l'esiguo numero del personale del Corp,o Forestale, insufficiente ed assoluta1nente inadeguato ai compiti nuovi, e via dicendo·. Se questi rimboschimenti si dovranno fare occorreranno mezzi finanziari ingenti, che alme110 per ora non vi so110. Ve ne furo110 assai po,chi anche p•er i'1 passato: 23 miliardi nel '66, 90 nel '67, 175 nel '68. Leggiamo che si tr,atta di rimboschire tre milioni di ettari in tutto, il territorio nazionale; occorreranno tremila miliardi e non basteranno perché in questa cifra no,n sono comprese le infrastrutture: strad•e, alloggi etc. Un programma che si proponesse di rimbosc·hire sessantamila ettari ogni anno, assorbirebbe qualcosa co1 me sessantamila miliardi l'anno: con questo 1 ritmo occorrerebbero ben 50 anni per portare a termine l'enorme ed indi,sp·ensabile compito ( « Corriere della Sera», 6 maggio 1968). Per valutare l'importanza di un rimboschimento così esteso bisogna p,ensare non so1 lo all'effetto che esso determinerebbe sulla rego1 lazio1 ne delle acque, ma anche al contributo che ne derivereb,be alla lotta contro rinquinamento dell'aria. Ma, nonostante tutto, è prevedibile che la silvicoltura diventerà una « risorsa » 157 Bibiio~ecaginobianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==