·' Argo1nenti I n1angimi co-ncentrati in collina so1 no poco diffusi, forse perché costano tro1ppo in relazione agli utili. Ma anche questo, sarebbe un ostacolo aggirabile, inducendo gli allevatori a·d acquistare pannelli di soia e di arachidi. In o,gni caso sarebbe desiderabile cl1e la loro composizione fosse controllata periodicame11te. Im•portante sarebbe l'aggiunta di urea, che da noi desta ancora tante diffidenze ingiustificate, mentre sarebbe utile che l'agricolto,re sapesse co,1ne usarla. C'è tutta una letteratura sull'uso dell'urea nell'ali11Lentazione dei ru1ninanti raccolta in u11 volume (1535 scl1ede) da una società statunitense, l'Allied Chemical, che lo distribuisce gratis. Se s·aranno, co1 nfer1nati g.li esperi1nenti del Virtanen, finanziati dal Dipa,rtimento di Agricoltura degli Stati Uniti, e pubblicati in « Science » (30 sette1nbre '66) che di1nostrano co,me sia possibile far ingerire ad una vacca 600 gran1n1i di urea al giorno, senz'altro· alimento proteico ed ottenere latte e vitelli eguali a quelli ottenuti con alimentazione ordinaria, molte cose cambieranno. Se nelle nostre colline si continueranno a battere le vecchie strade, gli agricoltori finiranno per andarsene. Comunque, il danno pii.i grosso all'econo1nia agricola collinare deriva dall'estrema suddivisione della terra. Occorre distinguere fra i terreni acquistati dai singoli e le quotizzazio11i dei demani coimunali, in genere boschivi. I primi rappresentano il frutto dei risparmi degli operai impiegati nei grandi lavori pubblici (ferrovie, acquedotti), e dell'emigrazione transoceanica. Le quotizzazioni furono decise in seguito alle sommosse popolari che ebbero luogo nel 1878-79, non con una legge del Parlamento,, ma con una circolare ministeriale cl1e ordinava « la spartizione dei terreni provenienti dall'abolita feudalità ... e che al proletariato non sia ritardato ulterio,rmente un beneficio per Clli dall'abbietta condizione di cafone s'innalzi allo stato di agricoltore » (V. AcocELLA,Storia di Calitri, 1951, Federico e Ardia, Napoli). Che cosa c'entrasse la feudalità con i demani co1 munali e come potesse diventare agrico 1 ltore un povero diavolo con 3333 metri quadrati di terra, è difficile comprendere. Vero è che alla distruzione dei boschi e dei pasco 1 li co,mun1 ali si acco·mpagnarono due v·antaggi in,discutibili: alleviamento della fame di numerose famiglie e ·la possibilità di •pagarsi il viaggio, per gli Stati Uniti vendendo la propria quota. Ma queste sono osservazioni marginali. In ogni modo, le unità aziendali abbasta,nz·a vaste e capaci di far vivere bene una famiglia oggi sono poche e ancora meno so·no quelle coltivate. direttamente d1 ai proprietari. S'è detto che il pro.cesso ,di frantumazione della terra continua anche oggi, coi risparmi fatti in !svizzera o in Germania; e questo non fa che p•eggiorare la situazione. 155 ... Bi bi iot~caginobianco
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