r Le ispide province di Rocco Polestra Nell'assemblea del 3 maggio 1968 il Consiglio· Nazionale dell'Econo,mia e del Lavoro si occupò ampiamente dei p·rob,lemi d·ella montagna e della collina e formulò alcune proposte rnolto interessatiti. È mo1 tivo di conforto che finalmente qualcuno jn alto loco si sia ricordato che esiste un articolo della Costituzione della Repub.blica - l'art. 44 - c·he prende in co·nsid,erazione la montagna e la collina, e che il capitolo XIII del Program1na Nazio11ale per il q11inquennio 1966-70 è dedicato alla difesa e co,nservazione del suo'1o. La relazione del CNEL rico,rda appunto questi fo·nda·mentalì p,unti della legislazione ita.liana a favore della mo11tagna e della co,ìlina, che, come la stessa relazio 1 ne rammenta, hanno un territo,rio• complessivo di oltre 23 milioni di ettari su un totale nazionale di 30. E la stessa relazione chiarisce che: « non si può discutere sulla opportunità o me110 ·di_rea1 lizzare una efficiente e razionale politica a favore dei territori montani. Questa infatti non rientra più ne1le scelte in cui la forza di una maggioranza ne po:ssono, determinare gli eventi, ma nel1la constatazione di una non trasformabile situazione di 1niLlenaria struttura geografica se è vero·, come è vero, che circa l'ottanta per cento del territorio nazionale si può sicuramente classificare di montagna e di co,llina ». Ma l'asserzione fondamentale del CNEL, quella che è alla base di ogni possibile ragio,namento, o discussione o progetto è la seguente, riportata dal « Programma »: « gl'interventi a ~ifesa del suolo, specie nelle zo,ne monta11e, dovra11no1 essere attuati in stretto collegamento co·n gl'interventi per la ristrutturazione agricola, con quelli dello svilup·po delle attività· turistiche, con le azioni volte al miglio·ramento delle infrastrutture civili, co1 n la politica sociale e p·revidenziale, in mo·do che, valutate le interrelazioni ricorrenti fra le citate co·mponenti, ogni intervento venga ad operare in modo armo,nico in vista dell'o,biettivo generale ·di un effettivo migliorarr1ento dei redditi e delle condizio·ni di vita delle popolazioni monta11e ». ·Non meno importante la seguente osservazione: « al tempo stesso è maturata la concezione che il pro,blema della montagna non è solo 146 Bibiiotecaginobianco
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