/ Argo111enti guire un assetto territoriale economica,mente più equilibrato in tutto il paese. In definitiva, con la programmazione dell'economia nazionale, il meridionalismo - se p1ure di meridionalismo in senso stretto sia lecito parlare - si evolve veriso una nuova maniera, una quarta maniera che consenta ad esso di essere nuovamente « •.. un perno, un punto 1di riferimento per l'azione politica e di politica economica ». Le linee essenziali del progetto « Agricoltitra 80 ». - L'istituzione dei prezzi unièi garantiti dei prodotti agricoli in tutta l'area comunitaria ha certamente contribuito all'integrazione dei mercati agricoli, ma ha an.che provocato oneri finanziari molto gravosi per la Co,munità e per gli Stati membri, oltre a1d essere all'origine di una seria contraddizione, quasi un circo1lo vizioso, dal quale non sembra possibile uscire finché dura l'attuale sistema. I prezzi uni 1 ci garantiti so,no stati fissati grosso modo ad un livello medio fra quelli realizzati nei n1ercati dei 6 paesi, tenuto conto dei diverisi costi di produzione. Essi quin·di non sono riducibili, perché già scarisamente remunerativi là dove le strutture di produzione so,no, arretrate e poco, efficienti; là dove, viceversa, i costi di produzione so,no bassi, stimolano la produzione e provocano eccedenze che la Comunità è costretta ad acquistare, per la « garanzia » concessa ai pro1duttori agricoli. A questa politica protezionistica, mirante a stabilizzare i mercati agricoli e ad assicurare un equo reddito agli agricoltori, do,veva acco·mpagnarsi una politica di miglioramento e ammodernamento delle strutture. Invece, sia che le previsioni fo1ssero errate, sia c·he l'azione degli Stati sia stata ins,ufficiente, resta il fatto che « le strutture del setto,re agricolo continuano ad essere imperfette » 5 • Col risultato che eccedenze di vari prodotti agricoli - grano, zucchero, lattiero-caseari - già si accumulano nei depositi, o vengono distrutte, e che « tale situazione rischia di perdurare fino a quando permarranno tali lacune strutturali ». Ne è scaturita cioè una situazio11e paradossale e no1 n soltanto, da un pu·nto ,di vista meran1ente finanziario, ma anche, e soprattutto, di logica econo·mica, se così si può dire. Vogliamo dire che la situazione è insostenibile non solo perché le aziende non tengono più in alcun conto le indicazioni ·del mercato, e quindi la Comunità paga integrazioni crescenti per prodotti che, al limite, vengono ,distrutti, quanto per il fatto che il sistema reca generalmente vantaggio alle aziende più mo-· s Tutte le citazioni di questo paragrafo sono desunte dal Memorandum sulla riforma dell'agricoltura della CEE, Bruxelles, 18 dicembre 1968. 141 ~ Bibliot~caginobianco
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