Nord e Sud - anno XVI - n. 116-117 - ago.-set. 1969

• Roberto Sciacchitano condiziona a sua volta il sistema stesso, in. quar1to viene a far di.pendere dalla decisione del centro, nella generalità dei casi, la singola elezio,ne alle cariche politiche, così cl1e l'uomo politico non si prenderà la libertà di oppo·rsi alle segreterie, ma sem1 n1ai indirizzerà il suo pro1 gramma verso la conquista della segreteria stessa, posizione chiave assai più di molte altre, formalmente più illustri. Lo sviluppo delle tecnicl1e di informazione e la parallela, sempre più larga partecipazione del po·polo all'attività politica favoriscono, d'altra parte, lo sviluppo della consapevolezza nella collettività; info,rmazione però non equivale a cultura politica, ed infatti quest'ultima è anc9ra oggi assai poco· diffusa tra la massa dei cittadini elettori, i quali pure rappresentano quello che la formula costituzionale definisce il po1 polo sovrano. In realtà la situazio·ne, ad un esame spassionato, appare ancora oggi assai poco sod·disfacente; tuttavia, rispetto al passato, si deve notare che la diffusione delle conoscenze pone almeno le premesse, a lungo termine, per la formazione di una maggiore coscienza critica collettiva in materia po1 litica. Sotto questo profilo il fenom.eno se presenta aspetti facil1mente criticabili (soprattutto per le forme che assume) e pone gravi p·roblemi di controllo sulla obiettività delle notizie (specialmente ,di quelle la cllli diffu·sione è co,ntro1 llata dallo Stato,), racchiude anche elementi positivi. È un fatto, comunque, che il Parlamento, oggi come 01 ggi, non rappresenta più il centro della lotta politica; e se tale esso non fu mai completamente, neanche nel passato, oggi la sua posizione di potere reale è la più ridotta che si sia avuta. Questo declino app·are comune a quasi tutti, o tutti senz'altro, ì Parlamenti del 111ondo, sia nella parte ancora organizzata secondo gli schemi della democrazia p·arlamen tare, sia in quella che ha cercato, nuo·vi strumenti di azione politica, i quali però non se1nbrano 1 avere risolto il probliema in maniera soddisfacente. 2. Per limitare il discorso al nostro paese, vediarr10 quali funzioni svolge oggi il Parla.mento italiano. Si possono rico1 noscere vari mo•menti dell'attività parlamentare. Il primo di essi, e tradizionalmente il più importante - qualificante addirittura dell'organo - è 11 momento legislativo. La funzione legislativa è la base per la teo·ria della divisione dei poteri; la quale oggi non può essere accettata, rappresentan,do una formalizzazione astratta della re~ltà, ma costituisce pur sempre un momento logico importante della cultura politica. Il Parlamento è il depositario naturale della potestà legislativa, che 122 Bibliotecaginobianco

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