Antonino cle Arcangelis ha trascurato di citare il testo· fondamentale di Saccomani), egli ha creduto· di comprovare una equa.nimità di trattamento sul territorio nazionale facendo· riferimento· alle popo,lazioni totali (adulte ed infantili) delle pro.vince italiane, anziché riferirsi alla natalità provinciale annuale, che è no,to,riamente più elevata n~l Mezzo.giorno·. Comunque, anche dalla tabella da lui propo 1sta risulta - senza cl1e peraltro il fenomeno venga messo• in evidenza - che nella Provincia di Nap,oli (co,n mortalità di 56,4) esisteva nel 1966 un coinsultorio ONMI o,gni 41.081 abitanti, mentre la pro1 vincia di .Milano (con mortalità di 28,35) ne registrava uno 01gni 20.545 abitanti, quella di Roma (con mo·rtailità di 28,76) uno o,gni 18.195 abitanti, quella di Torino (con mo,rtalità di 32,15) uno o,gni 15.311 abitanti, e quella di Geno,va (co,n mortalità di 27,8) uno ogni 12.140 abitanti. L'ambiguità della relazio·ne si rileva poi dal fatto, che essa riporta una tabella delle mortalità regionali italiane senza porvi a co,nfro·nto il numero delle istituzioni regio·na]i dell'Ente e senza cl1e venga fo,rmulata l'intenzione di porre riparo all'inconveniente degli elevatissimi indici registrati nel Mezzogiorno. Il rapporto si co,nclude con un gen•erico· invito a,ll'adeguamento delle provvide11ze ospedaliere, alla sostituzione delle abitazio·ni malsane, alla estensione delle reti idricl1e, all'applicazione delle leggi sulle vaccinazioni profilattiche, relegando all'ultimo posto dei pro 1 vvedi1nenti auspicabili. un generico « Potenziamento, dell'azione dell'ONMI » su tutto il territo,rio nazio,nale. È evidente che la Direzio,ne Sanitaria dell'ONMI non co,ndivide la tesi che abbiamo esposto avanti, seco·ndo la quale spetta allo, Stato compensare in proporzione, con il conforto assrisitenziale, il ritardo· con cui viene attuata l·educazione sanitaria di b,ase. Per quel respo·nsabile nazio,nale è st1ffi- . ciente dichiarare che « ,la mortalità infantile è più bassa fra i bambini che hanno frequentato, i consulto,ri dell'ONMI », senza che ciò aggravi il pes•o delle sue respo,nsabilità di fro·nte al problema. Del resto, sono forse più gravi le responsabilità della Presidente dell'ONMI, documentate dalla sua stessa replica al nostro articolo L'Opera inoperante 2 • D01 po aver lamentato le diffico1tà di bilancio dell'Ente, 1'011. Gotelli sostiene -· a pro,posito della chiusura dell'Asilo Nido Permanente di Napoli - che non e il caso di far concorrenza a·lla Real Casa dell'Annunziata « co,l suo 1nagnifico• edificio (ab·bi1sogna di qualche rinnovamento, ma è sempre magnifico,, nelle linee vanvitelliane) », dove - si badi bene - il ricovero di ogni bambino costa all'Ente o,ltre cinquemila lire al giorno,, in luogo del,le tremila di costo pro-capite nel2 A. DE ARCANGELIS, L'Opera inoperante, « Nord e Sud» N. 1_65,agosto 1968. 118 Bibiiotecaginobianco
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