·' Argon1enti Pasolini non sa sottrarsi alla retorica di un avveni1nento del genere (del prendere posizione su un ·a·rgomento del genere) e scrive sul settimanale « Tempo », nella speciale rubrica che redige ( « Il Caos »): « L'uomo medio - o-ssia l'opinione pubblica - rappresentata e direi officiata dai giornali, richiede ancora come nel profondo dei millenni il ' capro espiatorio ': sente cioè il bisogno del linciaggio. Le vittime da linciare continuano a venire regol,armente cercate tra i ' diversi': siamo anco,ra in altre parole nel pieno della civiltà himmleriana. I lager aspettano ». Posizione, la sua, formalmente corretta e formalmente civile, ma che pecca di a•pocalitticismo. Come tutti, del resto, presi dalla febbre di dire qualcosa a qualunque costo. In realtà il problema nascosto dietro il « caso Lavorini » - problema di civiltà, di rapporti umani - è essenzialmente un problema di ordine culturale, che esula in parte dal brutale fatto di cronaca e dalla teoria del « linciaggio del diverso ». È un problema di sottofondi e di sfumature. E tralascio la continuazione di citazioni illuminanti perché il lettore può facilmente figurarsele da solo e poi perché le avrà senz'altro letto sapendo benissimo a cosa voglio riferirmi. La verità è che - pro1 prio per l'enorme diffusio·ne cl1e ha avuto il caso - abbiamo assistito ad uno dei più singolari fenomeni di m-etamorfo,si culturale che ci fosse -dato di avere negli ultimi anni, probabilmente alla scoperta di un mutamento di meto,di, stili e qualità di qualcosa che è sempre stato ra•ppresentato e che pro,babilmente, sotto ogni forma, lo sarà. Voglio dire che è abbastanza strano e singolare che ogni qualvolta un crimine esca dall'usuale i giornali si lancino co,me tanti mastini all'inseguimento dell'inseguibile, preparando pagine speciali e sguinzagliando decine di inviati. E che il lettore legga tutte le colonne di piombo. La spiegazione della morbosità è abbastanza superficiale. La morbosità come deviazione mentale ,può essere una componente dell'attenzio,n.e rivolta ad una storia, ma non certo l'ele1nento principale o quello che la giustifica. L'assassinio di Milady nei Tre Moschettieri è un momento pieno di morbosità, ma credo che nessuno si azzarderebbe a considerarlo l'elemento principale del ro·manzo di Dumas. E così i delitti. Un uo1 mo• uccide un altro uomo •p·erché hanno litigato durante una partita di calcio. È un titolo normale, se ne discute un momento, ma poi si scorda e si affoga nel mare delle notizie. Ma tre fattacci quest'anno hanno attratto ,l'attenzione di tutti: il « caso Lavorini », l'assassinio della turista tedesca a Roma e lo squairtamento, dei coniugi co,n i pezzi di cadavere disseminati nel Tevere. In tutti e tre i casi abbiamo assistito alla stessa mobilitazione, con una differenza sostanziale tra il 111 , _Bib·liotecag·nobianco
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