Argomenti Gli elementi ci sono tutti, compresi quelli piccanti. E tutti perdono la testa per poi accorgersi un giorno che la cosa non è più interessante. D'accordo, si tratta di un incidente che ha fatto sgonfiare la tensione dei gio,rni di fuoco in cui il caso occupava pagine e ·pagine, ma non è bello qu·ello sminuire tutto di colpo, quel dimenticarsi, disinteressarsi. Non è bello e non è corretto. Ma è un dato di fatto. Anch'esso un definitivo dato di fatto che libera i viareggini dall'incubo del quarto potere e i letto,ri da una storia senza fine. Eppure no,n era certo· in tono minore che era co,minciata la caccia alla notizia. Tralasciamo i quotidiani, limitandoci a segnalare che soltanto uno, « La Voce Repubblicana », aveva individuato il malcostume che si nascondeva dietro le colonne ~ colonne di piombo dedicate alla intera faccenda. Il resto è stato allineato sul sensazionale. I settimanali hanno seguito lo stesso metro dei quotidiani, distaccandosi da essi per ampiezza di info,rmazione e di materiale iconografico. Tutti, ad eccezione di « Sette Giorni », che cercava anch'esso di non perdere la testa, scrivendo: « Non parliamo dello strame che è stato fatto, in concreto, .del ,principio costituzionale seco•ndo cui il cittadino è innocente sino a quando non sia stato condannato da una sentenza definitiva ... E che dire della stam•pa? Siamo franchi. Essa non solo non ha o.fferto con la su.a informazione nessun aiuto alle indagini, linlitandosi a inseguire le notizie già note agli inquirenti. Ma chiaramente ha sfruttato nel modo meno oppo,rtuno, e affatto dignitoso, l'amo,sfera torbida del delitto con un evidente spirito commerciale. Ha aizzato, per dir così, a,mplificandolo, l'errore degli inquirenti, non ha avuto alcun rispetto per le persone, comunque chiamate in causa, fossero pure, chiaramente, mezzi testimoni. Ha fatto del falso- e facile moralism.o·, stracciandosi le vesti sulla generale e incredibile corruzio-ne di un certo ambiente, co11 to,ni apocalittici, spesso ipocriti più che meravigliati, venendo, meno alla sua funzione civile. Certame11te noi generalizziamo, ma non v'è dubbio che questo sia lo spirito •preminente. Noi siamo perfettamente d'accorido sul fatto che l'opinione pubblica debba sapere, che il vizio e le turpitudini che conducono al delitto no,n deb,bono essere ipocritamente celate. Ma nulla toglie a.Ila funzione di chiarificazione e di info·rmazione, in questo campo, il rinvio delle co,nclusioni specifiche e del discorso più generale a quando i fatti siano accertati nelle loro dimensioni reali. Sarebbe più giusto,. Più serio ». Una voce simile - più o meno le stesse argon1entazioni della <<Voce» - era la mosca bianca, nel mare mag1'zum di isteris1ni. « Panorama », a firma di Emilia Granzotto, rilevava: « Piero Magi, della ' Nazione', ha scritto sull'argomento ottanta articoli, un romanzo. Fer109 -Bibliot~caginobianco
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