Nord e Sud - anno XVI - n. 116-117 - ago.-set. 1969

... Salvo Ponz de Leon Alle cinque e mezzo1 del pom·erig.gio una telefonata a casa: « il bambino resta co1 n noi a cena, state calmi, non avvisate la polizia, vogliamo quindici milio,ni ». Kidnapping, uno dei rarissimi casi di kidnapping in Italia (il seco,ndo,, credo), reazioni furiose da·ppertu tto, lascia te in pace i bambini, la stampa si butta a sfruttare il: filone del mL1tamento qualitativo della delinquenza che passa dal furto· delle cassette dell'elemosina in chiesa alla ba,nda Cavallero, e al kid.napping. Intanto, il bambino non si trova, il padre è disperato, costretto a ripetere a tutti la stessa storia - Viareggio diventa Chicago o una delle piccole cittadine sulla costa orientale del Massachussets ·do,ve i ricco·ni tengono i pargoli ed ecco la fantomatica organizzazione glieli rapisce per chiedere un rjscatto. Anche questo - per alcuni - fa parte della geo,g.rafia del benessere, della so-cietà in piena espansione. Guai. Intanto il tredicenne Ermanno Lavorini non si trova, le ipotesi peggiori vengono fatte, si comincia a battere il territorio per vedere se il ragazzino è stato portato da qualche parte. Non è da nessuna parte. Il 9 marzo., il secondo fatto : un uomo che cercava tartufi troiva il corpo del ra.gazzo, frettolosamente sepolto nella sabbia, lun-go la marina di Viareggio. È il colpo di scena che tutti paventavano e che nello stesso stesso• tempo - tranne qualche inguaribile otti,mista - tutti sapevano puntualmente si sarebbe verificato. Il bambino, viene seppellito, il posto diventa una meta di pellegrinaggio, tutti vanno a vedere. il ,posto dove Ermanno è stato trovato (cartacce, bottiglie vuote, pezzi di pane costellano il rozzo recinto sormontato dalla croce, come qualsiasi altro monumento nazionale, qualcuno insinua: « facciamo un mo,numento qui al bimbo cl1e è morto per salvare la sua virtù »; ma già qualcuno dubita anche di questo), comp,resi vendito·ri di gelati e cocomeri ,che co,ntribuisco·no al benessere della regione vendendo roba ai turisti. Tra Guidarello, Guidarelli ed Ermanno l'intensità del pellegrinaggio è simile. La commozione enorme. Ma anche la paura, il timore. I genitori guardano i figli a vista, le vacanze, il boom turistico è in continuo pericolo, che diavolo succed,erà? E le voci cominciano a girare, a girare. A questo• punto i fatti finiscono. I fatti certi, insindacabili. E comincia quella girandola di cose curiose, di notizie, di frammenti che tutti si aspettano che auto·maticamente vadano a disporsi in modo ben ordinato in un mosaico e che inveoe finiscono per rendere tutto anco,ra più confuso, più vago. più strano. Sembrerebbe una storia fantasticamente assurda se non fosse vera. O, a1meno, se non fosse successa, amimesso che i fatti siano veri. La p1 rima voce che co,mincia a girare è quella relativa ai « ragazzi della pineta ». Notoriamente le pinete pullulano di ragazzi che vanno in pineta a fare l'amore. Tutte le pinete, 102 Bibiiotecag inobianco

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