Argon1ent1 dell'edilizia tradizionale è noto che l'elevato costo di sostituzione delle coperture e dei solai in legno è quasi sempre causa del suo decadimento. Facendo leva su questo elemento sarebbe assai semplice far beneficiare chi esegue tali lavori di una esenzione fiscale o di un sussidio in conto capi tale. Questo intervento esterno, di semplice attuazione perché riferibile all'area coperta registrata in catasto, riporterebbe le altre opere di ammodernamento interno nel campo della convenienza privata. L'utilità marginale di uno stanziamento in favore di questa parte del patrimonio edilizio nazionale dovrebbe, cioè, essere di gran lunga più elevata che non in opere di nuova edilizia urbana. Oltre che per questi vantaggi economici, la riattivazione di una struttura residenziale in centri minori ci sembra di estremo interesse - vorremmo ancora sottolinearlo - per motivi urbanistici e di convivenza sociale. 7. Gli interventi sociali. - È criterio, ormai, condiviso da molti che le regioni che subiscono gli effetti negativi del concentrarsi dello sviluppo economico in altre debbano essere, in qualche modo, indennizzate dalla collettività. Accanto ad una politica produttivistica deve es~P✓rci, dunque, un programma di contenuto prevalentemente sociale. Questo deve potersi muovere su due vie distinte: quella del sostegno alla trasformazione di una parte deUe comunità tradizionali e quella dell'assistenza durante il processo di abbandono di altre comunità. Dato che non sarebbe realistico proporsi la conservazione delle migliaia di comuni di collina e di montagna esistenti in Italia, sarà necessario, in sede di Piano, porsi concretamente l'ingrato compito di selezionare, fra gli insediamenti umani esistenti in queste regioni, quelli suscettibili di sopravvivere con rinnovate funzioni da quelli che, in un tempo più o meno lungo, dovranno scomparire dalla carta geografica. Se, in alcuni casi, l'identificazione di questi ultimi insediamenti apJ parirà motivata da inferiorità di posizione e non solleverà dubbi, in altri, invece, la giustificazione potrà derivare solo dalla esigenza di « concentrare » la popolazione rimasta in abitati di maggior dimensione. Anche in questi casi, poiché al beneficio di un paese corrisponderà inevitabilmente la rovina di quello vicino, i criteri selettivi dovranno, per quanto possibile, fondarsi su elementi certi. A questo proposito ci sembra opportuno richiamare l'utilità di un metodo di analisi a mezzo di indici quale quello messo a punto dall 'As95 BibliotecaGino Bianco
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