Nord e Sud - anno XVI - n. 115 - luglio 1969

Argomenti CONTENUTO DI UNA POLITICA TERRITORIALE. 1. Obiettivi e vincoli. - Se un contributo può darsi alla formulazione di una politica per la collina, esso non riguarda più gli indirizzi di fondo, ma il come tale politica debba venir attuata. Mentre le originarie posizioni dei fautori dell'abbandono integrale di questi territori, da un lato, e dei conservatori delle antiche strutture mediante ogni sorta di sostegni finanziari, dall'altro, appaiono ormai ravvicinate, manca ancora una visione di come possa aver vita un nuovo « sistema economico estensivo » nella collina e attraverso quali politiche esso possa realizzarsi. Sistema econon1ico-estensivo vuol dire un meccanismo che remuneri il lavoro ed il capitale privato a livelli concorrenziali, ossia che possa coesistere in equilibrio con i sistemi di altre regioni più favorite, ma in cui, ovviamente, il « reddito per unità di superficie territoriale » sia assai più basso che non nelle regioni urbanizzate, industrializzate ed agricole intensive. Il punto della questione sta, dunque, nel come si possa conseguire questo obiettivo, rispettando da una parte dei vincoli piuttosto restrittivi di ordine ambientale e tecnologico, e superandone altri con una adeguata politica. Questi vincoli - come si è già accennato - possono individuarsi: a) nella già ricordata giacitura acclive del suolo, nella profondità delle linee di valle che isolano le une dalle altre le varie parti del territorio e che costituiscono un sostanziale impedimento alla diffusione di molte attività economiche e di una efficiente rete di comunicazione fra esse; b) nella tendenza alla concentrazione, che - come si è detto - va sempre più manifestandosi nelle attività economiche e che contrasta vivacemente con una distribuzione territoriale sparsa di queste. Le industrie - anche quelle piccole, di tipo manifatturiero, legate all'agricoltura - richiedono, infatti, un minimo di aggruppamento che consenta ad esse di organizazrsi in una dimensione efficiente e di dar vita sul ltiogo ad alcuni servizi ausiliari (officine, magazzini di accessori, ecc.), e che giustifichi la realizzazione di un sistema di trasporti e di attrezzature connesse (scali ferrOiviari razionali, ecc.). Esse richiedono, altresì, una localizzazione lungo linee di comunicazione principali che assicuri loro i più rapidi e meno costosi movimenti di prodotti e di mezzi produttivi e renda possibile l'istituzione di rapporti di 81 BibliotecaGino Bianco

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