·' Le ACL/ contro la DC ' . · . tutte autonome, da ricondurre a sintesi· politiche globali ad opera delle forze politiche - che è il problema oentrale che sta di fronte ai partiti -, o non piuttosto un ribaltamento di piani, la sostituzione di un piano ad un altro, il voler cioè cambiare tavolo da gioco sperando in una migliore sorte? Oppure c'è ancora qualcosa di più e insieme qualcosa di molto antico («il futuro ha un cuore antico »: così ha concluso il suo intervento Gabaglio), sotto la specie del nuovo? L'esame che Labor ha fatto delle forze politiche è· significativo. Laddove sarebbe stato logico attendersi un'analisi rispondente all'articolazione effettiva, reale, della vita politica italiana, che non è un fatto accidentale, ma espressione del pluralismo politico, Labor ha preso in esame solo le « tre forze partitiche che hanno un seguito di massa a composizione popolare: la DC, il PSI e il PCI, perché il discorso sulla nuova società coinvolge innanzi tutto i grandi movimenti di massa ». Ma a Labor è sfuggito che continuare a parlare esclusivamente in termini di « grandi movimenti di massa», e nello stesso tempo fare appello alla struttura pluralistica della società, articolata nelle sue componenti quale è effettivamente; non tener alcun conto del PRI, che pure da anni va affrontando proprio questi temi, unitamente a quelli relativi al ruolo del sindacato in una società come quella italiana in un momento di profonda trasformazione (di ciò Labor non può non essersi accorto, se proprio sul sindacato riprende alcuni dei temi caratteristici dei repubblicani, ma al di fuori di un quadro gene'" rale nel quale avrebbero assunto significato); l'aver evitato ogni riferimento al PSIUP, che ha caratterizzato la sua presenza soprattutto nell'ambito dei movimenti di contestazione, anche se senza discriminazioni al loro interno: tutto ciò è prova solo di estemporaneità, o di artificio dialettico, su problemi che flichiederebbero invece ben più serio approccio. Ma il discorso sui grandi movimenti di massa è servito per re .. legare la DC al ruolo conservatore, per affermare che il PSI è gravemente affetto da « contagio di tipo socialdemocratico », che il centro sini,stra ha consumato la sua involuzione e che l'unica speranza è nell'evoluzione del PCI, che, si aggiunge prudentemente, è ancora lontana dal giungere a compimento, anche se vi sono buoni . . segn1. Replicando polemicamente alle tesi di Labor, Piccoli, nella relazione al Congresso DC, ha riaffermato il ruolo della politica e dei partiti, e soprattutto quello autonomo della DC: « si è parlato 29 BibliotecaGino Bianco
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