Le ACLI contro la DC di Giulio Picciotti ' _ Il Congresso Nazionale delle ACLI si è concluso con una vittoria schiacciante della linea-Labor, n1a senza dissipare le ambiguità e gli interrogativi con i quali si è aperto, dimostrando così che il movimento è coinvolto nel travaglio di tutte le strutture organizzate della vita pubblica, o comunitaria, dei partiti, dei sindacati (della stessa gerarchia ecclesiastica), di fronte alle trasformazioni profonde della società, che impongono problemi nuovi di interpretazione della realtà, in definì tiva una nuova cultura. Il Congresso è infatti mancato proprio all'approfondimento dei temi che, lanciati due anni or sono a Vallombrosa in termini di polemica verso la civiltà del benessere, contrapposta ad una non meglio definita società del lavoro, sonQ stati stancamente ripetuti, e senza alcun apporto nuovo, nella relazione Labor. Ciò non ha impedito che le decisioni politiche proposte da questa relazione fossero fatte valere proprio al Congresso_: l'autonomia, la fine del « collateralismo » con la D1C, la liberalizzazione del voto aclista, le incompatibilità, uscite affermate dall'assise nazionale di Torino, sono certamente, in linea di principio, fattori liberatori, ma non sufficienti di per sé a· qualificare una politica, quando non siano accompagnati da una linea di sviluppo secondo una prospettiva generale chiaramente espressa. Le valutazioni e· i giudizi sulle conclusioni del Congresso, sia da parte della stampa che da parte delle varie part•i politiche, hanno risentito di questa oscurità di fondo: le interpretazioni hanno preso però le mosse più dalle conseguenze politiche delle decisioni prese, che dalle impostazioni, invero vaghe e confuse, che ne sono state all'origine: « che al termine del dibattito le cose siano più chiare di prima - ha scritto " l'Osservatore Romano", in un commento del suo vice direttore, Federico Alessandrini - agli occhi, almeno, dell'osservatore laico o laicista, si può dubitare ». La nota del giornale vaticano, che ha mosso alle ACLI un duro richiamo alla natura « religiosa» dell'associazione, cui non com:- peterebbe dare una risposta alla domanda politica avanzata dalla società, è in chiara contrapposizione ai giudizi apertamente posi24 BibliotecaGino Bianco
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