Giorgio La M alfa ciente di capitale. N·aturalmente a queste condizioni di disocc.upazione strutturale si possono talvolta aggiungere elementi di insufficienza di domanda co1ne durante le recessioni del tipo di quella del 1964-65 ed in questi casi, ma solo in questi, -la politica monetaria ha un ruolo ed una responsabilità. È anzi curioso ed interessante osservare come molte dell,e difficoltà che il nostro sistema economico ha passato e che for.se si appresta a passare nel prossimo futuro siano dipese o dipendano dal fatto che il governo e le autorità monetarie sottovalutano, per così dire, il limite alla crescita del reddito e della occupazione costituito dalla capacità produttiva esistene e espandono eccessivamene (rispetto a tale potenziale) l'offerta di n1oneta e di liquidità. Su questo aspetto torneremo tra breve per sottolinea·re come, a differenza dell'opinione corrente, le insufficienze della politica monetaria in questi anni sono state dovute non alla natura della politica monetaria, ma ad una tendenza a valutare in modo non appropriato le possibilità produttive del sistema economico e le necessità di accumulazione di capitale. Partendo da questa impostazione, l'opinione che le scelte monetarie siano sempre tecnicamente perfette viene assai ridimensionata. Ma ciò è in favore di una maggior.e comprensione della condizione del paese e quindi delle politiche da adottare per accelerarne 1o sviluppo. In sostanza si potrebbe dire, per illustrare la rielazione tra insufficienza della domanda e insufficienza della capacità produttiva, che l'esistenza di una adeguata capacità produttiva è condizione necessaria perché, in presenza di sufficienti livelli di domanda aggregata, si possa realizzare la piena occupazione delle risorse. Poiché la capacità produttiva dipende dalla accumulazione di beni capitali effettuata nel sistema economico, ed è 1 la risultante, in larga misura, di decisioni passate, e solo in piccola parte - la parte costituita dagli investimenti da effettuare nel periodo di •tempo considerato e che abbiano un periodo di gestazione molto breve - di decisioni da adottarsi in un dato periodo, una espansione della domanda porta alla piena occupazione o all'inflazione a seconda che le risorse, e in particolare la capacità produttiva, siano o meno adeguate alla o:ffer.ta di lavoro. I livelli di occupazione in Italia sono dunque limitati non dalla domanda insufficiente, ma dalla capacità produttiva disponibilè. LI significato di questa affermazione è semplicemente che ai livelH attuali dei salari, data la composizione delila domanda estera ed interna e data quindi la distribuzione settoriale del capiitale, il livello della occupazione è inferiore alla forza di lavoro disponi12 BibliotecaGino Bianco
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