Nord e Sud - anno XVI - n. 115 - luglio 1969

" f durante l'anno o!tre 3.000 chilometri di condotte. La SNAM PROGETTI ha completato nel 1968 numerosi impianti di raffi.nazione e chimici in Italia, in Brasile, in Irak, in Jugoslavia, in Siria, in Cecoslovacchia e nella Germania Federale ed ha ottenuto nuove commesse in diverse parti del mondo. Nel settore meccanico è proseguito .il rinnovo degli impianti e dei macchinari: il Nuovo Pignone si è affermato ulteriormente nel campo dei compressori e delle turbine a vapore; in quello tessile, la produzione della LANEROSSI è stata nel complesso superiore del 5% a quella del 1967. Anche nel 1968 il gruppo ENI ha lavorato per il futuro e non soltanto per i risultati immediati. Le aree di ricerca dell'ENI in Italia sono pari a 28.000 kmq; quelle all'estero sono pari a oltre 500.000 kmq, più una volta e mezzo la superficie dell'Italia. Le ricerche in queste aree sono avviate e procedono intensamente. Il fabbisogno di energia del Paese richiede scelte di investimento capaci di influenzare l'economia italiana per tutto il futuro ragionevolmente prevedibile. Nel settore dell'approvvigionamento del petrolio greggio, l'obiettivo dell'ENI rimane quello della massima autonomia. Per il trasporto del petrolio via mare, la capacità della flotta dell'ENI dovrà aumentare fino a permettere di trasportare il 50-60% del fabbisogno di greggio del Gruppo. La capacità di raffinazione dovrà consentire di lavorare il 60-70% del fabbisogno dei Gruppo nel mercato italiano. Il rafforzamento della presenza delle imprese a partecipazione statale nella maggiore impresa chimica italiana, la Montecatini Edison, è garanzia per lo sviluppo programmato dell'industria chimica italiana e per la tutela dei consumatori. Il 1968 ha segnato per l'Italia, praticamente, il ritorno sulla scena nucleare: l'ENI, da parte sua, ha dato il via alle ricerche di uranio in Africa, negli Stati Uniti ed ha iniziato la costruzione di una fabbrica che produrrà il combustibile per le centrali nucleari italiane. Al futuro è destinato anche il lavoro svolto nei corsi di qualificazione e di addestramento curati dall'ENI, ai quali hanno .partecipato 4.000 persone ed il risultato delle ricerche scientifiche nelle quali l'ENI ha speso nel 1968, oltre 7 miliardi di lire. Alla fine del 1968 erano direttamente occupate nel gruppo ENI 59.960 persone, delle quali 49.373 assunte in Italia e 10.587 all'estero. Altre 23.000 persone in Italia e 7.150 all'estero erano occupate presso la rete di distribuzione dell'AGIP ed i servizi ausiliari gestiti da terzi. INVESTIMENTI DEL GRUPPO ENI IN IMMOBILIZZAZIONI TECNICHE 1967-1968 (miliardi di lire) Settori 1 9 6 7 1 9 6 8 Italia Estero Totale Italia Estero Totale Idrocarburi 115,4 61,3 176,7 153,0 83,7 236,7 di cui: Ricerca e produzione mineraria 38,6 42,5 81,1 36,2 64,9' 101,1 Trasporto e distribuzione del metano 31,6 .31,6 51,2 51,2 Flotta 4,5 4,5 3,1 3,1 Oleodotti 0,6 1,5 2,1 0,9 0,3 1,2 Raffinazione 13,7 8,3 22,0 21,0 6,6 27,6 Distribuzione di prodotti petroliferi 17,7 8,5 26,2 26,0 10,4 36,4 Attività ausiliarie degli ' idrocarburi 8,7 0,5 9,2 14,6 1,5 16,1 Chimica 11,3 11,3 12,2 12,2 Nucleare 0,5 0,1 0,6 Meccanica 1,7 1,7 2,1 2,1 Tessile 7,4 7,4 3,7 3,7 Varie 1,4 1,4 2,1 2,1 Totale 137,2 61,3 198,5 173,6 83,8 257,4 BjbliotecaGino Bianco

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