CRONACHE E MEMORIE I meridionalisti pugliesi di Alfonso Marrese In questi giorni fanno cinque anni che il Gruppo dei Meridionalisti svolge. la sua attività nell'ambito pugliese (ma con proiezione meridionale), approfondendo i problemi connessi con lo sviluppo del Mezzogiorno e richiamando su di essi l'atienzione dell'opinione pubblica. In realtà, il Gruppo esiste sin dall'immediato dopoguerra, dopo l'intensa, ancorché fugact., parentesi « azionista », dall'esperienza del primo periodico n1eridionalistico ( « Il Nuovo Risorgimento»), diretto proprio dal leader del Gruppo, Vittore Fiore, che, con Michele Abbate e Nino Sansone, ne curò anche l'ultima edizione (col nome di « Bollettino del Sud » ). Fu questa rivista che assicurò la piena continuità tra l'insegnamento salven1iniano e la nuova politica di sviluppo che andava proponendosi e dibattendosi in quegli anni 1 , nel quadro di una proficua intesa di alleanza delle forze culturali e politiche di estrazione, formazione e milizia diverse. Questo fervore di iniziative e dibattiti non poteva non trovare sede in Puglia, Bari rappresentando, prima e dopo la guerra, un centro vivissimo, tra i più fecondi in Italia, di cultura crociana e meridionalistica, « proprio perché non vi si respirava un'aria di supina accettazione delle idee del Maestro, il quale, di per sé, vi trovava un ambiente vivacemente polemico»: a Bari, dove la casa editrice Laterza ha avuto 1 Sulla rivista di Fiore apparvero scritti, oltre che di Salvemini, Dorso, CaranoDonvito, Tommaso Fiore, Lucarelli, Rossi Doria, Sereni e Lev.i, anche cli Omodeo, Cifarelli, Bauer, Carlo Sforza, Calogero, Fancello, Garosci, Capitini, Bodini, Muscetta, Ciasca, Ragghianti, Salvatorelli, Vittorelli, Radetti, Liuni, Patrono, Caffè, De Martino, Canfora, Comandini, Mario Berlinguer, Vittorio Gabrieli e numerosi altri. 2 Originariamente il Gruppo raccoglieva forze pugliesi e lucane. Nel 1965 si organizzava autonomamente il Gruppo dei Meridionalisti di Basilicata, per iniziativa di Vincenzo Viti (vedi su « Il Mulino» sett. '65, la polen1ica, a seguito della lettera cli Viti / problemi del Sud e i partiti, fra quest'ultimo e Vittore Fiore), a b~e prevalentemente cattolica. Ma finora difficile è stata la mediazione cli questo gruppo con altri gruppi culturali preesistenti che hanno caratteristiche consolidate in anni di proficua attività, quali quello facente capo alla rivista « Basilicata» di Leonardo Sacco, Raffaele Giura Longo, Antonio Albanese, Marcello Fabbri e Vito Riviello, e al circolo materano della « Scaletta». 111 BibliotecaGino Bianco
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