Nord e Sud - anno XVI - n. 114 - giugno 1969

Argon1enti , fattori quali la realizzazione di i1npianti industriali, il volume globale degli investimenti necessari alla costruzione o aH'a1npliamento degli impianti. La manovra deUe aliquote contributive potrebbe essere pensata come uno strumento parallelo nell'impostazione al credito di imposta per gli investimenti, che si configura come una misura di esenzione dall'i,mposta di ricchezza mobile concessa agli operatori economici che tengono una determinata condotta: il credito è dato alle imprese che effettuano investimenti superiori a quelli compiuti annualmente, nella media del precedente quinquennio, con riferin1ento ai soli investimenti che eccedono la media stessa. Per· le ragioni delineate, la diminuzione dei carichi sociali prevista dal decreto legge n. 918 del 30 ottobre 1968, del 20 % per le imprese operanti nel Mezzogiorno - che farà presumibihnente diminuire di circa il 10% i costi del lavoro - rappresenta, a nostro avviso, un abbuono contributivo concesso indiscriminatamente a tutti gli operatori economici, indipendentemente da una valutazione di merito circa la condotta economica dell'impresa, mentre avrebbe potuto e dovuto essere uno dei primi momenti di una razionale manovra finanziaria del potere pubblico nell'economia. Una valida indicazione riguardo ai modi ed alle condizioni di operatività della utilizzazione delle aliquote contributive non fiscalizzate ai fini dell'indirizzo della economia del paese, viene offerta da talune rilevanti _manifestazioni di rapporti contrattuali attuati in Francia dalla pubblica amministrazione allo scopo di oHenere che le imprese si integrino nel Piano di sviluppo, impegnandosi al pers1eguimento di certi obiettivi programmatici. Ci riferiamo ai contratti fiscali, introdotti dal IV Piano di sviluppo come strumento per incentivare le imprese alla realiz7.azione di attività giudicate conformi al programma. L'Autorità di Piano propone alle aziende la possibilità di ·scegliere fra un regime di tassazione agevolato ed un regime normale, a seconda che le stesse aziende assicurino o meno il rispetto di taluni obiettivi, quali, ad esempio, l'impegno a frenare la produzione, ad aumentare le esportazioni. Gli elementi, poi, in base ai quali viene vagliata l'aderenza della politica delle imprese agli obiettivi programmati sono, tra gli altri, il livello di occupazione, il fatturato annuo, gli investimenti, la stabilità dei prezzi, le esportazioni. EMILIO NAZZARO 95 BibliotecaGino Bianco

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