Nord e Sud - anno XVI - n. 114 - giugno 1969

.. Editoriale La netta ripresa degli investimenti industriali crea n.ùove occasioni per il Mezzogiorno, occasioni che cominciano a delinearsi concretamente in alcuni episodi degni di rilievo, primi risultati tangibili della cosiddetta contrattazione programmata. Tra questi episodi, il più degno di rilievo è certamente quello che dovrebbe avere oome protagonista la Fiat (finalmente!): secondo un comunicato del più grande complesso manifatturiero del settore privato, « la Fiat ha deciso di impiegare nei prossinii tre anni il 60% dei suoi investimenti totali nel Mezzogiorno». Pare che si tratti di circa 180 miliardi: di un grande "'stabilimento dove sarebbero montate 300.000 automobili all'anno (ma non come a Termini lmerese, perché soltanto i motori ed i pezzi stampati arriverebbero da Torino e tutto il resto sarebbe fabbricato nel Mezzogiorno), onde la possibilità di un discorso unitario con l'IRI per l'industria accessoristica, sia in funzione della domanda provocata dall'Alfa-Sud, sia in funzion.e della domanda provocata dallo stabilimento della Fiat; ed un altro accordo con l'IRI, già ben avviato, riguarderebbe la costruzione di un aereo di linea sempre nel Mezzogiorno, dove, del resto, ci sono le tnigliori condizioni per la Localizzazione dell'industria aeron_autica (condizion.i di spazio e soprattutto di clima, per i voli di collaudo) e c'è già, in Campania, uno dei più significativi poli della nostra industria aeronautica. Anche la Fiat, dunque, scende nel Sud. Si tenga presente che finora il fatto che la Fiat, perduta dietro il suo mito della Detroit italiana, n.on avesse voluto recare un rilevante contributo all'industrializzazione del Mezzogiorno, era da molti altri gruppi industriali interpretato come un alibi o addirittura come la dimostrazione che chi la sa più lunga, come appunto la Fiat, si guarda bene dal rischiare iniziative nel Mezzogiorno. In questo senso, anche, era indispensabile che la contrattazione programmata impegnasse prima di tutti la Fiat a scendere nel Mezzogiorno. Ed è probabile che la contrattazione programmata abbia questa volt.a trovato nella Fiat un interlocutore ben disposto: perché ci sono state ìe polemiche sull'immigrazione a Torino, provocata dagli investin1enti della Fiat in un'area congestionata;. perché ci sono state queste 3 BibliotecaGino Bianco

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