Nord e Sud - anno XVI - n. 114 - giugno 1969

L'industria e l'ambiente di Luigi Mendia :z. In questi ultimi tempi sono state promosse, a vari livelli, una serie di iniziative e si è andato da più parti parlando del problema dell'acqua, mettendo di volta in volta in evidenza, da un lato, le difficoltà di reperirne in quantità sufficiente a soddisfare le varie crescenti esigenze e dall'altro, ma purtroppo con voce più flebile, i pericoli che possono derivare al patrimonio idrico dagli usi indiscriminati a cui sempre più esso viene sottoposto. Un esempio al proposito è la « Carta dell'Acqua», pron1ulgata dal Parlamento Europeo. · Poco a poco, per iniziativa soprattutto di Organismi Internazionali, per l'Opera costante di alcuni pionieri, studiosi_ di tali argomenti, si sta creando una coscienza dei problemi concernenti l'economia idrica intesa in un quadro d'insieme. Il nostro paese ha risposto con un certo ritardo a questo fervore di iniziative ed, in certi termini, oggi se ne pagano le conseguenze, sopratutto per quanto concerne il declassamento della qualità cui è giunto in numerosi casi il nostro patrimonio idrico. In termini quantitativi, per motivi di vario genere, tra cui sopratutto una certa abbondanza di acque profonde, sufficienti a soddisfare sopratutto le esigenze dell'approvvigionamento idrico urbano, l'Italia, fin.ora, ha goduto, rispetto ad altre Nazioni Europee, di una certa situazione di privilegio. Lo sviluppo demografico, le mutate e miglioriate condizioni di vita, i fenom·eni di emigrazione interna, hanno però cominciato a compromettere questa indiscriminata possibilità di approvvigionamento idrico talché, anche nel nostro paese, come da tempo avviene altrove, occorrerà, sempre più, fare ricorso alle acque superfici,ali per uso potabile. Se si consi- · derano inoltre le esigenze dell'agricoltura e quelle crescenti dell'industria, ci si può facilmente formare un'idea di come ,sempre maggiore sarà J,a richiesta di questo tipo di acque, nonché di quelle * Dalla relazione svolta al Convegno dei Piani Regolatori delle Aree Industriali organizzato dal Consiglio dell'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli, con il patrocinio dell'Unione Provinciale degli Industriali di Napoli. Gennaio 1969. 32 BibliotecaGino Bianco

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