Nord e Sud - anno XVI - n. 114 - giugno 1969

·' Università, regioni, città · le grandi concentrazioni esistenti e con le altre sedi d'istruzione superiore del pari già esistenti» 25 • C'è da dire invece dell'altro per quanto riguarda le caratteristiche che si potrebbe o ,dovrebbe cevcare di conferire a nuove università meridionali. Per la verità su questo terna non ci siarebbe molto -da aggiungere a quanto si è venuto dicendo e scrivendo negli ultimi anni; in particolare a quanto sii è venuto dicendo e scrivendo a proposito ,dei contenuti da dare alla istituenda università calabrese. Infatti, il dibattito sull'università calabrese, su che cosa dovesse insegnare, e come, l'università calabrese, ha avuto il grande merito di delineare ,quella che dovrebbe essere la «filosofia» della nuova università meridionale 26 • Le nuove università meridionali debbono anzitutto creare le basi per formare un fattore umano che possa contribuire alrazione meridionalista grazie alle competenze professionalli aoquisite e grazie a un nuovo atteggi 1 a1Inientomentale. Debbono essere, queste univers 1 ità, :aperte e discipline nuove, nuove .almeno rispetto ai tradizionali insegnamenti delle sedi preesistenti (la legge per l'università calabrese del 1967 prevede corsi di laurea in ingegneria del territorio, in tecnologia industriale e in scienza delle preparazioni alimentari) e organizzate su base residenziale, cioè in modo da poter ospitare la maggior patte degli allievi in collegi e con obbligo di residenza per i docenti (al fine, cioè, di dar vita a feconde comunità -di studi, a centri di formazione e non a fabbriche di titoli di laurea). Resta, certamente, un problema di soddisfacimento della domanda di personale preparato per le attività per così dire tradizionali - l'insegnamento, gli impieghi pubblici, le libere professioni umanistiche ed anche tecniche - dal momento che la debolezza dell'apparato industriale meridionale, la sua ancora insufficiente diversificazione, fanno sì che tra le vie :di sbooco che si aprono ai laureati, prevalgono tuttora quelle che si identifioano con le attività tradizionali; onde, se è doveroso ragionare in grande e guardare al futuro, non si può comunque dimenticare il momento presente. Tuttavia, a questi compi ti di preparazione del personale « tradizionale », di forni tura delle lauree per gli impieghi pubblici, il' insegnamento e le libere prof es2s U. ToscHr, Considérations et motif s ecc. cit., pag. 12. 26 Il dibattito sull'università calabrese e le caratteristiche da conferirle è durato a lungo e s'è arricchito di molti contributi. Della cosipicua massa di articoli e documenti disponibili sull'argomento ci limitiamo a citare gli atti del Convegno « Scuola e università in Calabria»,. tenutosi a Cosenza il 6 e 7 dicembre 1963. 27 ,,.. BibliotecaGino Bianco

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