Ernesto Mazzetti società, ricca di uomini e di mezzi potrebbe costituire un risveglio in talune città e zone depresse » 21 • Il piano di coor.dinamento territoriale della Campania, elaborato .da un comitato del Provveditorato alle opere pubbliche, lo schema di sviluppo elaborato ·dal Comitato regionale della programmazione, il nuovo piano regolatore del Comune di Napoli, gli stessi pi1ani deLle aree di sviluppo industriale, assorbendo quanto le ricer,che degli ultimi anni sono venute proponendo 22 , delineano delle possibilità di riequilibrio regionale (specie tra zone costiere e zone interne) e ipotizzano nuovi più .funzionali insediamenti di attività e residenze e diverse attribuzioni di ruolo tra Napoli e i centri urbani minori. In questo quadro potrebbero collocarsi anche soluzioni originali, moderne e fruttuose per l'università. Pensiamo :all'esempio francese di Orléans-La Source, cioè di una nuova città imperniata suHa funzione universitaria, dove, quindi, sarebbe possibile ,dar vita a ben altro che uno dei consueti alveari-dormitorio a servizio di una più o meno contigua zona industriale, e dlove, del pari, .sarebbe pos,sibile dar vita a qualcosa di più che un semplice campus di studi, con i suoi inconvenienti sociologici. . E pensiamo, in proposito, anche alla proposta che venne formulata nel 1963 dalla Fondazione Olivetti, nel corso di una « tavola rotonda » appositamente organizzata nella sede napoletana del Formez, per la creazione ,di una « città degli studi» nel Mezzogiorno: una città degli studi universitari e, nella visione di Adriano Olivetti, - ad una idea del quale i pron1otori dell'incontro si rifacevano - non solo ed esclus,ivamente universitaria, in quanto avrebbe dovuto articolarsi anche su attività di formazione tecnica a medio livello, di formazione dei quadri intermedi dell'industria, di tecnici superiori di produzione, di esperti agricoli 23 • Nel caso di Napoli, poi, la ristrutturazione dell'ateneo ipertro, fico (oggi perseguita solo attraverso discusse iniziative edilizie che stanno sparpagliando le varie facoltà in quartieri periferici) 24 po21 Gli studi universitari nel Mezzogiorno, dibattito a cura della rivista « Nuovo Mezzogiorno», Roma 1962, pag. 32. . 22 Cfr. in pàrticolare, il recente Campania ìn trasformazione, raccolta di studi sugli aspetti 'e i problemi dell'evoluzione della regione a cura di Francesco Com,. pagna, Milano 1968. Per l'asipetto specifico di cui ci occupiamo cfr. anche le « Note sul problema delle strutture universitarie in Campania», nell'opuscolo Note sulla pi.anificazione in Campania, di A. Belli e G. Pasca Rayn1oncli, Napoli 1968. ~ Cfr. la documentazione preliminare, ciclostiliata, alla Tavola rotonda su « Progetto per una città degli studi nel Mezzogiorno», Napoli, 22-23 giugno 1963. 24 In proposito, cfr. il Libro Bianco sull'edilizia universitaria a Napoli, pubblicato a cura dell'ANPUI, ANAU e ORUN nel 1966. 24 BibliotecaGino Bianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==