Ernesto Mazzetti universitaria: il criterio di convertire un tessuto urbano ricco di tradizione - ad esempio i centri storici, ma non necessariamente un centro storico (a Parigi, il vecchio rione delle Halles aux Vins è stato ristrutturato per ospitare la facoltà di scienze) - in complesso universitario non residenziale. Anche se, lògicarriente, queste operazioni di ristrutturazione urbana in funzione della decongestione di sedi universitarie ipertrofiche non escludono che l'ipertrofia venga combattuta anche a mezzo della creazione di nuove università nella banlieue vicina (sempre attenendoci al caso parigino, a Nanterre e Orsay) o nella regione circostante (A.miens, e la stessa già citata Orléans-La Sou:rce). 5. Dalle recenti esperienze francesi per quanto concerne la creazione di nuove università in funzione di una più equilibrata distribuzione -delle sedi d'istruzione superiore sul territorio nazionale, poSisiamo 1 ricavar,e anzitutto questo, che c'è una stretta coTrelazione tra politioa urbani,stica, a scala nazionale e a scala regionale> e attività universitaria. Per poJitica urbanistica, è forse il caso -di sottolinearlo, noi qui intendiamo soprattutto politica di equiilibrio metropolitano: una politica, cioè, che affronti il problemc;l centrale della organizzazione e valorizzazione del territorio, di una strategia a lungo termine di questa organizzazione e valorizzazione. È il problema èhe si è posto Francesco Compagna ne La politica della città, quando ha cercato di costruire una ipotesi di sviluppo equilibrato del sistema urbano italiano in base ai dati forniti da una « ricognizione » sulla geografia urbana europea e dall'esame di esperien'ze di politica del territorio compiutesi· altrove 17 • Il sistema urbano italiano, alla debolezza che gli deriva dal dualismo tra Nord e Sud risohia di dover sommare il declassamento e le anomalie che gli -deriverebbero da uno sviluppo patologico delle conurbazioni settentrionali e deU'agglomerazione romana. A differenza, però, -della Fr.anciia, che deve curare i mali dello squilibrio tra Parigi e. il resto dell'ar.matura urbana nazionale, divenuti da tempo gravissimi, in Italia esiste piuttosto un problema di cura preventiva. I,l punto di attacco di questa terapia di equilibrio metropolitano del sistema urbano italiano è il Mezzogiorno, secondo la tesi che Compagna ha avanzato ne La politica della città. Il 17 FRANCF.Sco CoMPAGNA, La politica délla città, Bari, 1967. In particolare, parte III. 20 BibliotecaGino Bianco
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