·' I Recensioni Una regiòne condannata Quando si parla del Mezzogiorno, dell'arretratezza e dell'immobilismo che paralizzano le regioni meridionali e della necess.i,tà di avviare nel Sud un processo di sviluppo suscettibile di risollevarlo dalla triste situazione in cui ristagna, l'attenzione finisce inevitabilmente per concentrarsi sulle aree in cui l'industrializzazione è già avviata, perché sono queste aree che con il loro sviluppo potranno rilso11evare ,le 1 sorti di zone più vaiste e che, d'altro larto, ~ presentano oggi i problemi più gravi: di crescita e di trasformazione da un tipo di economia più rudimentale a un tipo di economia più complesso. Sulle altre zone, ,.invece, il di,scorso rimane molto più generico; ci si limita a dire che sono zone economicamente arretrate, zone di emigrazione; tutt'al più si fornisce qualche dato probante, ma con ciò l'argomento è esaurito. Anche su queste regioni, viceversa, il discorso -andrebbe approfondito e ampliato al fine di creare una solida base di conoscenze per avviare la programmazione regionale. Ecco perché ci sembra .particolarmente interessante lo studio di Ricciarda Simoncelli, pubblicato dall'Istituto di Geografia Economica (Facoltà di Economia - Univer,sità di Roma), Il Molise: le condizioni geografiche di un'economia regionale (Roma, 1969), un'accurata indagine di geografia che contribuisce a mettere in luce le condizioni talvolta addirittura drammatiche in cui versano alcune regioni meddionali. T•ra le regioni meridionali il Molise è senza dubbio quella dove più accentuata è la tendenza a diventare unicamente riserva di manodopera, alla quale attingono le altre aree più1 dinamiche, sedi di industirie, di capitali, di attrezzature. Le cause di questa si,tuazione vanno ricercate innanzi tutto nella struttura fisica della regione. Il Molise è una terra prevalentemente montuosa: montagna e colline interne occupano, infatti, circa i nove decimi della sua superficie; la rimanente area è collina litoranea, mentre l'estensione della pianura è talmente irrilevante da non essere nemmeno classificata. Si aggiunga che in gran parte del territorio molisano, esclusi i rilievi calcarei, la mobilità del suolo ostacola notevolmente le comunicazioni stradali. Infine, ad aggravare ulteriormenrte la situazione, intervengono le piogge che, pur non essendo straordinariamente abbondanti e intense, esasperano i caratteri naturali del suolo e condizionano la vita rurale. Le carat.teristiche fisiche unitamente alle vicende storiche (fin da epoche antichissime la regione molisana era considerata come il ,granaio naturale di Napoli· e addirirttura una specie di versante adriatico della Campania) hanno condizionato e condizionano tuttora lo sviluppo den1ografìc9 ed economico della regione. Il Molise presenta la caratteristica struttura demo-- grafica delle regioni di emigrazione: invecchiamento della popolazione, spopolamento delle montaigne e delle coLI.ine interne ad economia silvo-pastorale, cui nell'ultimo decennio ,si è aggiunto l'esodo da1le regioni collinari -litoranee ad econom1a agricola. L'habitat, 1egato alle risorse silvo--pastora.li, presenta 115 BibliotecaGino Bianco
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