Nord e Sud - anno XVI - n. 113 - maggio 1969

L'area attrezzata di Antonio Rao 1. « Se un uon10 è s~anco di Londra, e stanco della vita, percl1é a Londra c'è tutto quelfo, che la vita può offrire ». Così il Dottor Samuel Johnson, il celebre erudito inglese del settecento. A quasi due secoli di distanza, la reputazione delle metropoli appare ormai piuttosto co•mpron1essa, ma questo non ha indebolito la loro forza d'attrazi,one. Una quota spro·porzionatamente grande della popolazione, delle rjcchezze, delle attività, delle persone di successo, del potere e del prestigio, esistenti ne1 lle soci.eta sviluppate, continua a raccogliersi in un numero rnolto limitato di grandi concentrazioni urbane. È mutato naturalmente il mo1do in cui l'influenza della grande città si manifesta. Le novità più interessanti, dal nostro punto di vista, sono essenzialmente due. La prima riguarda l'eccezionale importanza assunta dalle attività fondate quasi esc1 lusivame11te sulle capacità intellettuali: dalla direzione di societa commerciali o in,dustriali o finanzjarie, al,le consulenze contabili, legali e amministrative, alla pubblicità, all'industria dell'inforn1azio,ne (r~dazioni di rjviste, di gio,rnali, stazio·ni radio e televisive), alla ricerca scie11tifica, alla produzione artistica. Mentre molti rami dell'i11dustria n1.ani-- fatturiera tendevano a decentrarsi e mentre molte famiglie del ceto medio si trasferivano in residenze suburbane, i servizi specializzati ha11no ~o•ntinuato negli anni più recenti a raggrupparsi al centro delle metro,poli. Oggi, come scrive Peter Hall, « il centro degli affari può essere considerato una macchina specializzata nella produzione, nella lavorazione e nel commercio d.ell'intelligenza, e di tutti i prodotti l'intelligenza è quello che richiede i piu alti costi di trasporto » 1 • La seconda no,vità riguarda il fatto che i vantaggi di localizzazione, che una volta esistevano solo all'interno delle agglomerazioni, o,ggi p,ossono essere goduti, grazie ai progre 1ssi nelle comunicazioni, in aree relativamente vaste gravitanti sui maggiori centri. 1 PETER HALL,. Le città 1nondiali, Il Saggìatore 1966, p. 239. 7 Bibiiotecag inobianco

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